In asta da Artcurial la prima asta monografica dedicata all’artista americano OBEY. É intitolata OBEY – Shepard Fairey / The Art of Rebellion e sarà esitata il 15 aprile 2023 a Parigi. Esposizione dall’11 al 14 aprile.
Sono ormai 30 anni che Shepard Fairey, in arte OBEY, sviluppa la sua pratica artistica. Un lasso di tempo in cui ha sperimentato vari supporti e tecniche, come la serigrafia, lo stencil o il collage. Sempre chiaro, però, il suo intento politico e sociale, come anche l’estetica underground e street che l’hanno da sempre contraddistinto.
Dalla fine degli anni Ottanta, il nome di Shepard Fairey inizia a farsi conoscere attraverso la campagna di affissioni dello sticker Andrè the Giant has a posse. Con il tempo il wrestler diventa un’icona inscindibile dall’artista, tanto che da lui prenderà metà del suo soprannome, Giant. La prima, Obey, deriva invece da una famosa battuta inserita nel film cult del 1988 di John Carpenter They Live (Invasion Los Angeles). Nasce, così, OBEY GIANT.
Con un immaginario impregnato della cultura skater e underground, OBEY ha sviluppato un’estetica vicina a quella dei regimi totalitari dell’URSS, di Cuba o della Cina. Il suo intento diviene presto, infatti, quello di affrontare i temi più delicati della società. A maggior ragione se afflitti dal potere, o da essi ignorati. Come l’ecologia, l’inquinamento ambientale, le manipolazioni mediatiche, i soprusi di stata, le questioni raziali, sociali, le dinamiche geopolitiche. Un artista che attraverso immagini semplici ma potenti commenta la società con durezza.
A Parigi, Artcurial raccoglie ben 267 opere di OBEY, presentandole in un’asta interamente dedicata all’artista. Ecco i più preziosi:
Middle East Mural – 2009
Stima 150-200 mila euro
Ankara – 2005
Stima 40-60 mila euro
Obey New World Odor – 2005
Stima 40-60 mila euro
Big Brother City – 2008
Stima 40-60 mila euro
Mural – 2006
Stima 35-50 mila euro
Big Brother is Watching – 2007
Stima 30-50 mila euro
