Farsettiarte dispiega la sua primavera con due aste a Prato: Importanti Dipinti e Arredi Antichi e Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo. Appuntamento il 21 aprile 2023.
Importanti Dipinti
Punto forte della vendita è indubbiamente la selezione di fondi oro. Come il Crocifisso – Christus Patiens, Madonna e San Giovanni dolenti di una Scuola toscana fine XIII-inizio XIV secolo (lotto 131, stima 80-100 mila euro) e il lotto 132, Madonna e San Giovanni Evangelista, due tavole centinate dalla forte carica espressiva realizzate da una Scuola bolognese del XIV secolo (stima 60-70 mila euro).
Spicca inoltre una tavola del Maestro dell’Annunciazione Ludlow, pittore tardogotico del Rinascimento il cui corpus di opere è stato ricostruito da Federico Zeri: Madonna col Bambino in trono, con una valutazione di 60-80 mila euro. Più elevata la stima per San Nicola di Bari e Santa Margherita (80-100 mila euro) del Maestro del Polittico di Torre di Palme (Attivo dal 1350 al 1399 ca); più bassa quella per Madonna col Bambino (30-40 mila euro) di Sano di Pietro (bottega di).
Tra le tele risalta un olio di Giovanni Paolo Panini, Capriccio Architettonico con l’Arco di Costantino (stima € 90-150 mila euro) e la Madonna con il Bambino e cherubini di Giovan Battista Moroni (stima 40-50 mila euro). Quest’ultimo un pittore considerato tra i maggiori ritrattisti del Cinquecento di Scuola lombarda. Come anche Giacomo Francesco Cipper, che attraverso uno stile realistico e antiaccademico rappresentò i ceti popolari e meno abbienti. Ne è un esempio Mendicanti (stima 30-40 mila euro). E accanto a lui, sulla stile linea poetica, Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, in asta con Dama in costume, un olio su tela stimato 60-70 mila euro.
Elevata la stima di un trono dogale di terraferma in legno intagliato e dorato, (stima 80-100 mila euro), realizzato tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII, la cui funzione era quella di essere usata dal Doge in visita presso le grandi famiglie veneziane. Come anche quella del rarissimo Atlante di Willem e Joan Blaeu, cartografi ed editori olandesi che realizzarono alcune delle opere di cartografia e globi più importanti del loro tempo. Theatrum Orbis Terrarum Sine Atlas Novus, Amsterdam, del 1640, composto da tre volumi in folio, realizzati con coperta in carta pergamena decorata con punzonature in oro sarà presentato con una stima di 90-120 mila euro.
Il catalogo completo.
Arredi Antichi e Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo
Macchiaioli in primo pieno nella seconda asta di giornata. Quasi un prosegue della tematica popolare introdotta dal Ceruti è il Mercato Vecchio (via Calimala) di Telemaco Signorini, stimato 90-120 mila euro. Il pittore dipinse l’opera al fine di documentare e rendere omaggio a una serie di quartieri di Firenze che di lì a poco sarebbero stati completamente demoliti in un’ottica di adeguamento a modelli urbanistici più attuali.
Tra i lavori di Giovanni Fattori segnaliamo invece una concitata Cavalleria in marcia, dall’interessante scorcio prospettico (stima 38-48 mila euro) e Lungo il torrente, 1875-80, olio su tavola stimato 18-22 mila euro.
Maestoso l’olio di Domenico Morelli, Cesare Borgia a Capua (stima 55-75 mila euro), riedizione identica nei dettagli, e persino nelle dimensioni della tela, di una tra le più importanti opere a tema storico realizzate da Morelli. Ovvero l’assedio di Capua da parte delle milizie francesi appoggiate da Papa Alessandro VI nel 1501.
Altrettanto meritevole Alberto Pasini con Assalto alla Rocca. Cavalieri al galoppo. Olio su tela esemplificativo della piena maturità dell’artista, considerato da sempre il maggior orientalista italiano. In asta anche una bellissima Banchina del molo vecchio di Mario Puccini, valutata16-19 mila euro.