È in calendario per fine maggio la Contemporary Week da Dorotheum a Vienna. A Milano la maison austriaca organizza una preview di alcune opere nelle sale di Palazzo Amman nelle giornate del 20-21 e 26-27-28 aprile (ore 10-19)
Uno dei pezzi di spicco dell’asta di arte contemporanea del 24 maggio 2023 è senz’altro un’opera dell’artista italiano Alighiero Boetti: una delle sue famose opere a biro, la rara opera su carta in quattro parti del 1981, lunga complessivamente più di quattro metri, è stimata tra i 400.000 e i 600.000 euro. Il titolo del quadro, “non parto non resto”, tratto dall’Iliade, si rivela attraverso un curioso ed insolito gioco: la costellazione di caratteri sui pannelli è talvolta interrotta da virgole. Queste 16 virgole si riferiscono all’alfabeto del primo pannello e forniscono la chiave di lettura del titolo: le parole pronunciate da Enea malato d’amore.
Oltre a Boetti sono molti altri i nomi degli artisti italiani in asta: Pierpaolo Calzolari con un pezzo della serie dei “Piombi specchio” (€ 80.000 – 100.000), Lucio Fontana con un aureo “Concetto Spaziale” del 1966 (€ 600.000–900.000) che si muove tra euforia spaziale e trascendenza sacra. All’opposto il nero materico di un concetto spaziale del 1956 (€ 700.000 – 1.000.000). Il maestro spazialista è in asta anche con un piatto in ceramica del 1957 (€ 40.000 – 60.000) e una crocifissione del 1955 (€ 60.000 – 80.000). E ancora ci saranno Fausto Melotti, Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi. Il pittore bolognese è in catalogo con un piccolo olio (cm. 20 x 21) raffigurante “Fiori” (€ 200.000-300.000), mentre il padre della metafisica con una Venezia del 1955 (€ 120.000-180.000). Michelangelo Pistoletto con un quadro specchiante raffigurante una “Ragazza acrobata”, un pezzo unico (€ 120.000-160.000). Per la sculture ci sarà una sfera degli anni Ottanta di Pomodoro (€ 120.000 – 180.000) e una ceramica di grandi dimensioni del 1958 di Leoncillo (€ 150.000 – 200.000).
Artisti internazionali
Non mancano anche altri nomi di artisti internazionali molto apprezzati dai collezionisti italiani. Ecco alcune opere che saranno esposte anche a Milano, da Wifredo Lam a Sebastian Matta, da Hans Hartung a Georges Mathieu e Pablo Atchugarry.
Le altre opere in asta e in esposizione a Vienna dal 13 maggio
Heinz Mack, artista che fin dagli esordi del gruppo Zero ha tematizzato la plasmabilità della luce come mezzo e come materiale, pone la sequenza di colori spettrali al centro delle sue opere più recenti. Ne è il miglior esempio un grande formato senza titolo realizzato nel 2017 (€ 200.000–300.000).
François Morellet è considerato un pioniere dell’arte luminosa. Già nel 1963, l’artista francese integrò nelle sue opere la luce al neon, divenendo così uno dei primi artisti in assoluto a farlo. Lo scherzoso titolo dell’opera “Lunatique neonly – 16 quarts de cercle n. 5” del 2005 è composto dalle parole francesi per luna, follia e neon, e dal termine inglese only (€ 80.000–120.000).
Elaine Sturtevant (Lakewood, Ohio 1924-2014 Parigi) è famosa per le sue imitazioni di svariate opere di artisti contemporanei. Questa “appropriation art” è evidente anche nell’opera “Haring Untitled January 1982” del 1986 (€ 80.000–120.000). L’offerta include inoltre opere di Imi Knoebel, Jirí Georg Dokoupil, Robert Longo, Antoni Tàpies, Cy Twombly.
L’arte austriaca è ben rappresentata con, tra gli altri, due monumentali quadri a getto di colore (Schüttbilder) di Hermann Nitsch (€ 100.000–200.000, € 90.000–160.000), un’opera su carta da giornale di Franz West e un ritratto di donna di Maria Lassnig (€ 40.000–70.000, € 70.000–120.000).
L’arte moderna
Un pezzo di spicco all’asta di arte moderna del 23 maggio 2023 è una natura morta di Alexej von Jawlensky del 1905 (€ 400.000–600.000). L’artista disse di sé che in quel primo periodo preferiva le nature morte come soggetto per trovare se stesso ed il proprio stile: “in queste nature morte ho cercato di andare oltre gli oggetti materiali, e di esprimere con il colore e con la forma ciò che risuona dentro di me, ottenendo alcuni buoni risultati”.
L’offerta include diversi disegni a matita di Gustav Klimt, tra cui “Signora con mantello, frontale, in piedi”, uno studio per il famoso ritratto di Adele Bloch-Bauer (€ 30.000–50.000). Radicalmente moderno è il dipinto “Mandorlo in fiore a Maiorca”. Esso fu realizzato negli ultimi anni di vita dell’eccezionale artista austriaco Jean Egger, scomparso a soli 37 anni nel 1934. L’opera è esemplare dello stile di Egger, in cui rappresentazione e pennellata gestuale si compenetrano e dissolvono reciprocamente. Fino al 7 maggio 2023, il Lentos Kunstmuseum di Linz dedica una retrospettiva all’artista, celebrato a Parigi negli anni Trenta del secolo scorso: “la liberazione del colore nella sua pittura e la radicalità della dissoluzione della forma fanno di lui uno degli artisti più importanti del periodo tra le due guerre” (€ 60.000–100.000).
CONTEMPORARY WEEK – SETTIMANA DELLE ASTE 23 – 26 MAGGIO 2023
* Asta live con Live Bidding | ** Asta online
Arte moderna * Asta 23 maggio 2023, ore 18
Arte contemporanea I * Asta 24 maggio 2023, ore 18
Arte conemporanea II ** Asta 25 maggio 2023, ore 17
Gioielli * Asta 25 maggio 2023, ore 13
Orologi da polso e da tasca * Asta 26 maggio 2023, ore 13
Esposizione dal 13 maggio 2023 a Palais Dorotheum
(Dorotheergasse 17 1010 Vienna)
Preview delle aste di Arte Moderna e Contemporanea in programma a Vienna
da Dorotheum Milano a Palazzo Amman (Via Boito 8)
Cocktail su invito mercoledì 26 aprile 2023, ore 18 – 21
Esposizione: 20 – 21 e 26 – 28 aprile, ore 10 – 19