Infinito. L’universo di Luigi Ghirri va in onda in prima visione Tv su Rai 5 mercoledì 3 alle 21.15, all’interno di Art Night. Dopo il successo alla Festa del Cinema di Roma e in alcuni importanti festival internazionali, il documentario ripercorre le tappe cruciali della vita del grande fotografo. Partendo dai suoi scritti.
Luigi Ghirri (Fellagara di Scandiano, Reggio Emilia, 1943 – Reggio Emilia 1992), fotografo italiano di fama internazionale, ha scritto con regolarità durante tutta la sua vita. E la sua fotografia si riflette nella sua scrittura. La parabola narrativa della vita di Ghirri si svolge nella provincia italiana; in quella emiliana dove il fotografo è nato, è vissuto ed è morto. Ma anche, ad esempio, in Puglia, uno dei luoghi del cuore dove Luigi amava tornare con i suoi amici, fra i quali Lucio Dalla. Ritraendo i paesaggi, mare, colline, orizzonti, Ghirri ha dato il meglio di sé. Fino alla morte improvvisa e inaspettata, a soli 49 anni.
Nel corso del film, raccontano il fotografo gli artisti Franco Guerzoni e Davide Benati, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, lo stampatore Arrigo Ghi, il fotografo Gianni Leone, il musicista Massimo Zamboni. Infine, la sua famiglia, che per Ghirri dava voce al sentimento di appartenenza a una comunità unita.
Luigi Ghirri e Fotografia Europea
Nei giorni scorsi, a Reggio Emilia, è stata inaugurata la manifestazione Fotografia Europea, che ha un legame speciale con il fotografo emiliano. Fra i principali eventi c’è, infatti, l’attribuzione del Premio Luigi Ghirri ai giovani fotografi. Quest’anno il riconoscimento è andato a Giulia Mangione.
Infinito. L’universo di Luigi Ghirri, con la voce narrante dell’attore Stefano Accorsi, è scritto e diretto da Matteo Parisini. Prodotto da Lorenzo Cioffi per Ladoc con il contributo di Adele Ghirri ed Eredi Luigi Ghirri, in collaborazione con Rai Cultura e Sky Arte.
