200 anni di storia impressi su carta. E in vendita nell’asta di Filatelia del 9 maggio 2023 che Il Ponte esiterà a Milano. 365 lotti che viaggiano per continenti ed epoche raccontando ognuno uno spaccato di un preciso contesto. Anche quando si tratta dello spazio. Esposizione in via Pontaccio 12 il 5, 6, 7 maggio 2023.
Si parte dalla conquista e occupazione dell’Africa orientale da parte dell’esercito italiano, documentata da una dettagliata collezione di cartoline e fotografie inedita al mercato. Uno dopo l’altro si stagliano gli avvenimenti più cruciali della campagna militare, all’interno di un fitto excursus che va dal 1911 al 1940 circa, suddiviso per temi e arricchito da minuziose descrizioni. Dalla “Guerra Italo-Turca” alla “Conquista dell’Etiopia”, passando per la propaganda dell’esercito con scatti della serie “Italica” di Mario Crimella, per arrivare alla fine dell’occupazione nel ‘36 con crude digressioni sulle “Atrocità della guerra” e alcuni reportage sulla cosiddetta “Sindrome del mal d’Africa” (lotto 92, € 1.000 – 1.500).
Evocativa dell’annessione delle terre irredenti è la sezione di francobolli dedicata alla città di Fiume, che va dai 3f. lilla “Mietitori” del 1918 stampati sotto l’Impero austro-ungarico (lotto 43, € 500 – 700) a esemplari che celebrano l’impresa guidata da Gabriele D’Annunzio, tra cui il raro e provocatorio 10.c carminio “Legionari” con dicitura ‘Fiume d’Italia’ del ‘20, mai emesso per evitare complicazioni politiche e poi corretto in ‘Posta di Fiume’ (lotto 51, € 200 – 300).
Impressionante testimonianza della profonda crisi economica che colpì duramente la Germania sanzionata durante la Conferenza di Parigi del 1919 è l’emissione del ‘23 da 50 miliardi di marchi (lotto 109, stima € 100 – 150).
Chiude la rassegna la sezione dedicata allo spazio, dove tra i tanti e singolari souvenir emerge una calorosa lettera inviata al celebre astronauta russo Anatoly Berezovoy (lotto 124, € 700 – 1.000) mentre si trovava sulla stazione spaziale sovietica Salyut-7 nel 1982, firmata Sasha, che tra aggiornamenti e parole di incoraggiamento scriveva: “Quando il tuo soggiorno nello spazio diventerà triste, ricordati che sulla Terra tutti noi ti aspettiamo e ti pensiamo. I tuoi amici sono sempre con te“.