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225 gallerie, 10 italiane. Ecco chi ci sarà all’Armory Show di New York

The armory show, a New York The armory show, a New York
The armory show, a New York
The armory show, a New York

Dal 7 al 10 settembre prossimi l’Armory Show si presenterà al via con un roaster di ben 225 gallerie. E tanta Italia

Lo scenario non è dei più incoraggianti: mancheranno tutte le cosiddette “blue chips”. Da Gagosian ad Hauser & Wirth, da Pace Gallery a David Zwirner. Che a New York scommettono piuttosto su Frieze, in programma fra 2 settimane. Tuttavia l’Armory Show non si perde d’animo, e si prepara all’edizione 2023, in programma dal 7 al 10 settembre, con un roaster di ben 225 gallerie. Fra le quali non mancano certo nomi altisonanti, da Kavi Gupta a James Cohan, Templon, Nara Roesler, Kasmin, Sean Kelly, Almine Rech. E poi Lelong & Co., Pilar Corrias, Lehmann Maupin, Clearing. Oltre alla main section, la fiera si presenta anche con diverse sezioni focalizzate, fra cui le due sezioni curate: Focus e Platform.

La portata della partecipazione internazionale tra galleristi e artisti riflette la ricca diversità della città stessa”, ha dichiarato il direttore della fiera Nicole Berry. E ad arricchire l’internazionalità di Armory Show non mancano certo le gallerie italiane, de sempre molto legate al clima della Grande Mela. Nel complesso ce ne saranno 10: dalle bresciana Apalazzogallery alla torinese Luce Gallery, dalla romana Lorcan O’Neill alla bolognese P420. Ci saranno poi i Minini’s, Massimo e Francesca, con l’ormai abituale stand condiviso. E ancora Vistamare (Milano, Pescara), e Poggiali ed Eduardo Secci, entrambe basate fra Firenze, Milano e Pietrasanta. La sezione Solo sarà presidiata da Alberta Pane (Parigi e Venezia).

https://www.thearmoryshow.com/

 

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