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Una Maddalena di Guido Reni illumina l’asta Old Masters in arrivo da Lempertz a Colonia

Guido Reni Santa Maria Maddalena

Tra le aste in calendario per il mese di maggio da Lempertz a Colonia, spicca il catalogo di “Old Masters” in programma per sabato 20

L’asta offre 165 lotti tra dipinti antichi, sculture lignee e in avori e una selezione di opere di piccoli maestri nella sessione pomeridiana. Tra i protagonisti assoluti vi è una “Santa Maddalena” di Guido Reni (Lotto 2020) una rara opera del periodo caravaggesco dell’artista offerta a una stima di 350.000€ – 400.000€. La tela si distacca dalle precedenti rappresentazioni di Maria Maddalena deviando dalla tradizione iconografica e riproducendo un’immagine di vanitas sensibile e leggiadra. Questo dipinto inedito di Reni è stato mostrato al pubblico per la prima volta nell’ambito di una mostra alla Princeton University nel 1997. Presentato con una stima altrettanto importante il doppio ritratto che raffigura Federico di Sassonia detto il saggio e suo fratello Giovanni il costante di Lucas Cranach: è offerto a 200.000€ – 250.000€ (Lotto 2006). Questi realistici ritratti sono datati 1532 e sono stati probabilmente creati per commemorare gli elettori sassoni, tra i primi e più importanti mecenati di Lucas Cranach il Vecchio.

Lucas Cranach il vecchio

Tra le opere più interessanti per il mercato italiano spiccano il “Cristo in croce con il santo Girolamo e un santo agostiniano”  di Bernardino di Bosio Zaganelli (Lotto 2003) stimato 50.000€ – 60.000€ (il cui piccolo formato e il minimalismo della composizione sembrano indicare che l’opera era destinata alla devozione privata) e la “Santa Caterina d’Alessandria” di Antonio de Bellis (Lotto 2049). Stimato 50.000€ – 60.000€, il dipinto, datato verso la fine del 1640, riunisce gli stili caratteristici del pittore napoletano allievo di Massimo Stanzione e presenta un linguaggio visivo molto personale, raffinato e delicato.

Dalla maison segnalano anche i quadri di figura come “Allegoria della Carità” di Salomon de Bray (Lotto 2039, stima 70.000€ – 80.000€) e “Santa Maria Maddalena” di Tiziano Vecellio (Lotto 2017 stima 100.000€ – 120.000€).

L’appuntamento con i dipinti antichi prosegue con una sessione pomeridiana dedicata ai piccoli maestri (214 lotti): un’occasione per chi si avvicina per la prima volta ad una collezione, o per tentare di scoprire qualche “sleeper”. Gli esperti di Lempertz consigliano agli appassionati di vedute di tenere d’occhio  “La Predicazione di San Paolo” (Lotto 2520 stima 7.000€ – 9.000€) di Andrea Locatelli: «L’artista romano è uno dei più importanti vedutisti della prima metà del Settecento e ha indagato il genere del paesaggio in tutte le sue forme. Locatelli predilige inizialmente i paesaggi fluviali e costieri, influenzato soprattutto dai modelli di Salvator Rosa, e nella sua produzione artistica sperimenta scene di genere, di rovina e topografiche, per poi orientarsi verso le opere di Gaspar Dughet e Jan Frans van Bloemen. Lo stesso Andrea Busiri Vici, storico dell’arte del XVII secolo, definisce l’opera come “un vero e proprio gioiello”».

Andrea Locatelli Predicazione di San Paolo

Tra i dipinti dell’800 spicca Jacob Philipp Hackert con “L’eruzione del Vesuvio, 8 agosto 1779” (Lotto 2209 stima 100.000€ – 140.000€). Il dipinto raffigura l’evento in cui le città di Pompei ed Ercolano furono distrutte dalla colata lavica in una visione notturna  da Posillipo. La figura in marmo di Antonio Bottinelli raffigurante “Beatrice Cenci” (Lotto 2297), nobildonna italiana giustiziata per parricidio e poi assurta al ruolo di eroina popolare per essersi difesa dal padre violento, quota 20.000€ – 25.000€.

Jacob Philipp Hackert
Eruzione del Vesuvio

www.lempertz.com

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