Per la prima volta il Whitney Museum of American Art di New York presterà la sua Infinity Mirror Room di Yayoi Kusama ad un soggetto non museale
“È una mostra ambiziosa e speciale, resa possibile da un progetto articolato, che ha richiesto due anni di lavoro”. È il primo ad essere sorpreso, il curatore Stefano Raimondi, dal clamoroso successo che sta registrando la mostra di Yayoi Kusama in programma Palazzo della Ragione di Bergamo dal 17 novembre prossimo. In pochi giorni dall’apertura delle prevendite, sono infatti già oltre 15.000 le persone che si sono preregistrate da tutta Italia. A trainare il grande interesse è l’opportunità di ammirare Fireflies on the Water, una delle celebri Infinity Mirror Room di Yayoi Kusama. Un ambiente immersivo che sospende lo spettatore nella contemplazione di un infinito che è allo stesso tempo interiore e cosmico.
“È la prima volta che questa opera viene prestata dal Whitney Museum of American Art di New York ad un soggetto non museale”, rivela ad ArtsLife con giustificato orgoglio Raimondi. Che è il fondatore e direttore di The Blank Contemporary Art, l’associazione promotrice dell’iniziativa insieme al Comune di Bergamo. “Un eccezionale prestito reso possibile da un progetto che avviene nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, che ha come tema centrale la cultura come cura e la città della luce”.
Per volontà dell’artista, a mostra prevede un accesso limitato, per creare una condizione intima di fruizione dell’opera Fireflies on the Water. Proprio per questo, è stata attivata la prevendita online dei biglietti sul sito www.midaticket.it. L’allestimento prevede di un percorso introduttivo che approfondisce la ricerca di Kusama attraverso poesie, filmati e documentazioni. “Creando uno spazio di condivisione fisica e digitale dell’esperienza vissuta. E permettendo di entrare da più punti di vista nell’immaginario della celebre artista giapponese”.