Diana Widmaier Picasso, nipote di Pablo e figlia di Maya, ha curato come ospite l’asta di Important Design di Sotheby’s, in programma il 24 maggio 2023 a Parigi. In vendita opere che si pongono nel territorio di mezzo tra arte, design e gioielleria.
Grandi artisti di tutti i periodi chiave del design, dall’Art Nouveau al contemporaneo, sono protagonisti della vendita di Sotheby’s Parigi. Tra cui Pierre Chareau, Jean-Michel Frank, Alberto e Diego Giacometti, Paul Dupré-Lafon, Charlotte Perriand, Jean Prouvé, Jean Royère, Gio Ponti, Martin Szekely e Claude e François-Xavier Lalanne. Ai quali si aggiunge Pablo Picasso con una selezione di ceramiche.
Tra i lotti più pregiati spicca una delle opere più riconoscibili di Claude Lalanne: La Pomme de Londres. Allo stesso tempo familiare e inaspettata, la mela di Lalanne è un manifesto dello stile unico e innovativo dell’artista, ma allo stesso tempo si rifà alla lunga tradizione artistica che ha avuto come soggetto il frutto. Come ultimi, per esempio, potremmo rintracciare gli esempi di Constantin Brancusi – un caro amico di Les Lalannes e vicino di casa dai loro primi giorni a Parigi – per la levigatezza della scultura, così come René Magritte e una delle sue opere più iconiche. Sculture simili a La Pomme de Londres sono esposte su Madison Avenue a Manhattan, al castello di Versailles, al Domaine du Muy nel sud della Francia e, in effetti, un modello più piccolo di questo lavoro esatto nel giardino di Claude a Ury. Più di recente, il mese scorso, Tiffany & Co. ha svelato un Pomme di Lalanne sul tetto del suo flagship store a New York. La stima è di 700 mila-1 milione di euro.
Da Claude a François-Xavier Lalanne. Figure animali e forme semplificate sono al centro anche della poetica di François-Xavier. In particolare la sua predilezione andava verso gli uccelli. Lo testimonia il pezzo unico e monumentale Canard Flottant (stima 200-300 mila euro). Come pure Oies sauvages, del 1999 (stima 500-700 mila euro). In particolare, le oche tornano spesso nell’opera dell’artista. Originario del sud-ovest della Francia, Lalanne è stato chiamato da diverse città della regione per realizzare sculture pubbliche
che celebrassero il loro patrimonio.
Accanto a loro pezzi importanti dei maestri dell’Art Déco francese. Tra i punti salienti la scrivania di Marcel Coard, circa 1930 (stima 80-120 mila euro) precedentemente nella collezione di André Lefevre, accanto a una lampada al quarzo rosa di Jean-Michel Frank, circa 1925 (stima 120-180 mila euro). Iconico e poetico Table Carcasse à la chauve-souris, in bronzo patinato (stima 240-280 mila euro), di Diego Giacometti. Di Alberto Giacometti, invece, Masque aux serpents, stima 100-150 mila euro. Originariamente intesa come lampada da parete, la scultura mostra una visione serena della Gorgone, mentre la maggior parte delle rappresentazioni del mito di Medusa sono molto più violente.
Passando ai capolavori degli anni ’50, la vendita presenta importanti opere di Charlotte Perriand. “Sono un simbolo della liberazione delle donne, un manifesto della libertà a cui aspirano attraverso il progresso tecnico”, afferma Diana Widmaier Picasso, presentando le opere di Perriand, in asta da Sotheby’s con Bibliothèque Maison du Mexique (stima 120-180 mila euro). Fronte italiano rappresentato dalla lampada Proteo di Gio Ponti (stima 20-30 mila euro). Quello contemporaneo da Event Horizon di Marc Newson, 1992, stimato 120-180 mila euro.
Spazio infine a Picasso con un nucleo di 17 ceramiche realizzate nel laboratorio Madoura di Vallauris e realizzò le sue primissime ceramiche. Presenti i temi preferiti dell’artista, come tori, picadores, colombe, soli o gufi. Il range di prezzo va dai 2 ai 12 mila euro.