“Leggevo e rileggevo lo stesso libro molte volte, e a volte chiudevo gli occhi e mi riempivo i polmoni del suo odore. Il semplice annusare quel libro, scorrere le dita tra le pagine, per me era la felicità” È questa la sensazione che si prova quando le dita toccano un libro, un’emozione che gli appassionati bibliofili potranno provare nella prima asta di Libri e Manoscritti che si terrà negli splendidi spazi di Palazzo Carrega – Cataldi, nuova sede genovese di Wannenes il 30 maggio 2023, in due sessioni alle 14.30 (lotti 1 – 157) e 17.00 (lotti 158 – 292).
Il “principe” dell’asta è senz’ombra di dubbio uno splendido manoscritto illustrato redatto proprio per un principe; si tratta delle Delle battaglie de nostri tempi. Scritto da Giovanni Giacomo Leonardi, intellettuale e condottiero, tra il 1540-1552. Questo eccezionale manoscritto inedito contiene importanti informazioni sull’arte della guerra nell’Italia rinascimentale e sulla sua politica a pochi anni di distanza dal più celebre “Principe” di Macchiavelli (lotto 97, stima 100.000 – 120.000 euro).
Altro elemento di pregio proposto in asta è rappresentato dalla prima edizione dell’Opera Omnia di Poliziano stampata nel 1494 dalla celebre tipografia aldina di Aldo Manuzio. Questa copia e’ particolarmente pregiata poiché conserva i piatti in legno originali e proviene dalla collezione di Walter Ashburner (lotto 134, stima 8000 – 12000 euro).
Altro importante lotto è senza dubbio il volume che racchiude i “Los Caprichos” di Goya. La quinta edizione (stampata tra il 1881 e il 1886) della raccolta completa delle 80 tavole grottesche ha l’intento di mettere a nudo vizi, bassezze, aberrazioni e superstizioni diffusi in Spagna (lotto 186 Stima 10.000 – 12.000 euro).
In una vendita così ricca di opere figurative non poteva mancare un lotto d’eccezione, Le antichità romane di Giovan Battista Piranesi, stampate a Roma nel 1756. È considerata l’opera più importante del genio romano che lo consacrò come principale interprete dell’archeologia romana. Particolarmente celebri e rappresentativi dello stile dell‘artista sono i titoli incisi a doppia pagina del secondo e terzo volume con le “affollate” vedute immaginarie dei monumenti antichi (lotto 208, stima 20.000 – 30.000 euro).
Protagonista della sezione dedicata alle mappe e ai libri di viaggio (lotti 233- 259) è una rara ed importante testimonianza della storia americana, la “Map of the British and French dominions in North America” di John Mitchell, stampata nel 1755. La carta raffigura città, contee e province americane, gli insediamenti di frontiera, i forti le strade, i villaggi indiani e le prime rotte di esplorazione con alcuni campi di battaglia. Si tratta di una pietra miliare per la storia della cartografia mondiale perché su di essa vennero tracciati i confini dei neonati Stati Uniti durante il trattato di pace seguito alla rivoluzione americana nel 1783. (Lotto 247, stima 20.000 – 30.000 euro).
ASTA 457 | 30 maggio 2023
Wannenes
