Eccellente esito per la prima asta di Libri e Manoscritti di Wannenes che si è tenuta il 30 maggio 2023 negli splendidi spazi di Palazzo Carrega – Cataldi, nuova sede genovese. Le due sessioni hanno totalizzato 531.975 euro, con una percentuale di venduto per lotto del 92% e del 273% per valore. Colpisce anche il numero di singoli compratori, 140, con una forte percentuale di clienti esteri che indica la grande capacità del dipartimento di raggiungere un ampio pubblico di collezionisti e operatori del settore
Protagonista assoluta del catalogo è una rara ed importante testimonianza della storia americana, la “Map of the British and French dominions in North America” di John Mitchell, stampata nel 1755, che raffigura città, contee e province americane, gli insediamenti di frontiera, i forti, le strade, i villaggi indiani e le prime rotte di esplorazione con alcuni campi di battaglia, che dopo una lotta serrata è stata battuta a 137.500 euro (lotto 247).
Giovan Battista Piranesi conquista con 25.000 euro la seconda piazza con Le antichità romane stampate a Roma nel 1756, considerate come l’opera più importante del genio romano che lo consacrò come principale interprete dell’archeologia romana. (lotto 208). Dalla celebre tipografia aldina di Aldo Manuzio due rare edizioni del 1497 di argomento medico scritte dall’accademico Lorenzo Maioli che si piazzano al terzo posto con 21.250 euro (lotto 103), e del raffinato editore veneziano prima edizione dell’Opera Omnia di Poliziano stampata nel 1494 che è particolarmente pregiata perché conserva i piatti in legno originali e proviene dalla collezione di Walter Ashburner (lotto 134, aggiudicata a 18.750). Spicca la quinta edizione completa (stampata tra il 1881 e il 1886) dei “Los Caprichos” di Goya, che attraverso 80 tavole grottesche aveva l’intento di mettere a nudo vizi, bassezze, aberrazioni e superstizioni diffusi in Spagna, battuta a 12.500 euro (lotto 186).
Sono inoltre da segnalare una copia in legatura del “Super primus Avicenne…in primum Avicenne Canonem expositio” del medico e giurista Giacomo della Torre di Forlì stampato a Venezia nel 1520 da Lucantonio Giunta (lotto 17, aggiudicato a 11.875 euro), e la prima edizione dei commentari di Aristotele di Simplicio, stampata a Venezia nel 1526 da Aldo Manunzio e Andrea Torresano (lotto 149, esitata a 10.625 euro).
A 8.750 euro la terza edizione del “Supplementum chronicarum” di Giacomo Filippo Foresti, stampato a Venezia da Bernardino Rizzo da Novara (lotto 59), una magnifica edizione in 5 volumi de “Voyage pittoresque ou Description des royaumes de Naples et de Sicile” del 1781-1786 di, Jean Claude Richard Saint- Non, che illustra gli splendori artistici e naturali del Regno di Napoli e di Sicilia con oltre 500 incisioni eseguite dai quasi settanta incisori, nel pieno spirito settecentesco del Grand Tour, ed infine, una lettera di Gabriele D’Annunzio a Giacomo Raselli – podestà di Asolo e antico sostenitore dell’impresa fiumana – datata 4 Luglio 1926 (lotto 266), accompagnata da tre spille da cravatta di Buccellati che inizia così: “Mio caro dottore, ecco tre gocce di rugiada che io raccolsi di sopra ai tre canestri di frutta a me donati e che mastro Paragon Coppella ha legato non senza sottigliezza…”, soprannome dato dal Vate al grande orafo Mario Buccellati che costituiscono un’importante reliquia dannunziana e un frammento di storia dell’oreficeria italiana.
Riccardo Crippa, Responsabile Dipartimento Libri e Manoscritti, ha commentato: «L’asta è stata un grande successo e ha superato le aspettative iniziali a dimostrazione del notevole lavoro svolto nei mesi precedenti per creare un dipartimento che ambisce a diventare un punto di riferimento nel settore. Nel complesso, la vendita riflette una tendenza osservata anche in altri settori del mercato dell’arte antica, in cui l’origine e la storia collezionistica delle opere esercitano un’influenza sempre maggiore sui risultati. Analizzando i dati degli acquirenti, si nota una forte internazionalizzazione e una crescente presenza di collezionisti privati rispetto agli operatori commerciali. Riguardo alle singole aggiudicazioni, va menzionato il risultato eccezionale ottenuto dalla Mappa del Nord America di Mitchell, che ha stabilito un record di prezzo per questa specifica tiratura. Inoltre, è incoraggiante il grande successo ottenuto dalle spille di Buccellati, donate da D’Annunzio, a testimonianza della vivacità del collezionismo nazionale.Ora puntiamo all’appuntamento di dicembre con l’obiettivo di presentare una collezione altrettanto raffinata e diversificata di volumi per il nostro pubblico».