Per chi fosse in cerca di nuove letture, questi libri offrono numerosi spunti sui temi dell’attualità, dalle questioni di genere all’ecologia fino all’economia, mentre i racconti di vario genere e le biografie suggerite ci aiutano invece a distrarci… dai temi di cui sopra!
Ragazze perbene – Olga Campofreda (NNeditore)
La storia di Clara, è la storia di tanti, di quelli che non si riconoscono più nella loro città natale. A Caserta, tutto sembra essere cambiato, sicuramente è cambiata lei. Non riesce a trovare nulla di sé stessa in quella città e in particolare nel femminile che incontra lì, il quale è stato sempre privato della conoscenza dei propri desideri e intrappolato in un mutismo tragico.
In provincia le ragazze perbene si assomigliano tutte ma non assomigliano a lei. Per questo motivo, Clara ha scelto di vivere altrove, di trasformarsi in un’expat, accettando di buon grado anche la solitudine, perché la libertà spesso implica l’allontanamento dalle aspettative di una società percepita come paralizzata o arretrata.
Il romanzo candidato allo Strega rappresenta un personaggio femminile profondamente contemporaneo che sa trasformare la sofferenza in un ponte verso il proprio sé più autentico.
Tutte le nostre maledizioni – Tamara Tenenbaum (Fandango)
Il titolo originale del primo romanzo della filosofa giornalista scrittrice e attivista femminista Tamara Tenenbaum è tutte le nostre maledizioni si compiranno. Questo libro nasce dalle ceneri del precedente saggio, che a partire dal suo passato nell’Once, il quartiere ortodosso dove è vissuta a Buenos Aires, introduceva le questioni a lei più care: le relazioni sentimentali, il futuro dei rapporti e la questione femminile. Questi racconti, talvolta molto brevi, riescono a dare uno spessore a quelle storie che sono rimaste ai margini del lavoro precedente.
Ecologia erotica – Dominic Pettman (Tlon)
“Ecologia erotica” esplora il rapporto tra l’essere umano e il mondo naturale attraverso il prisma della sessualità e dell’erotismo. Il libro propone una riflessione innovativa sull’ecologia e sulla sostenibilità, mettendo in luce come il desiderio sessuale umano possa avere un impatto positivo o negativo sull’ambiente.
Pettman suggerisce che, attraverso una maggiore consapevolezza del nostro rapporto con il mondo naturale, possiamo sviluppare una nuova etica sessuale che tenga conto del nostro impatto sull’ambiente. L’autore, passando per Freud, Bataille e Haraway, esamina lo stato del desiderio della società del XXI secolo, soffermandosi sul declino della libido e la crisi climatica.
Un giorno qualunque – Hebe Uhart (La Nuova Frontiera)
Questa raccolta di racconti esplora la vita quotidiana e la natura umana attraverso una lente umoristica e ironica. Uhart è un’abile narratrice che riesce a catturare l’essenza delle persone e dei luoghi che descrive, dando vita a personaggi e situazioni straordinarie a partire da elementi ordinari della vita di tutti i giorni.
I suoi racconti sono pieni di dettagli e di osservazioni sottili che rendono le storie autentiche. Ciò che colpisce di più in questo libro è il suo stile di scrittura leggero e fluido, che rende la lettura facile e piacevole. Anche se i temi affrontati sono spesso seri, l’autrice li presenta in modo umoristico e irriverente, senza mai perdere di vista la realtà della situazione.
Dalla parte di Alba – Michela Monferrini (Ponte alle Grazie)
La scrittura di Monferrini è fluida e coinvolgente, e riesce a creare un ritratto vibrante di una donna forte e determinata che ha lottato per i suoi ideali e per la sua libertà in un’epoca difficile e complessa. Alba de Céspedes è stata un’autrice di testi per il cinema e il teatro, una radiocronista, giornalista e intellettuale impegnata.
L’opera ripercorre la vita dai tratti insoliti e quindi ancora più affascinante della scrittrice, partendo dagli anni dell’infanzia a Roma fino alla maturità artistica e intellettuale, passando per i momenti più importanti della sua vita, come l’impegno politico nella Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale e la lotta per i diritti delle donne. In bilico tra rivoluzioni, guerre e vari continenti ha conosciuto molte personalità dello scorso secolo, come Natalia Ginzburg e Simone de Beauvoir, Thomas Mann e Fidel Castro, Benedetto Croce e Italo Calvino, tutti personaggi che compaiono bucando la trama del racconto.
La mia vita con Dalì – Amanda Lear (Il Saggiatore)
La prima volta che Amanda Lear ha visto Salvador Dalì non ha avuto una buona impressione, lo trovava ridicolo con quel baffetto e con quel suo atteggiamento. Era una giovane dal futuro ancora incerto, lontana da quell’immagine che rimane a chi l’ha vista diventare un personaggio televisivo e non solo.
Amanda è una giovane modella che ha amici ricchi e famosi ma vive alla giornata a Londra, tra l’euforia di quegli anni e un velo di tristezza per una carriera artistica che non decolla e qualche amore finito male. Con questa sua biografia la Lear ci apre i cassetti segreti del suo passato pre-televisivo raccontando una delle sue tante relazioni importanti, quella con Dalì. 16 anni in cui è rimasta accanto all’artista spagnolo, come musa, amica e amante, in cui è stata “La piccola Amanda” come Dalì amava chiamarla.
Il Cigno nero – Nassim Nicholas Taleb (Il Saggiatore)
L’arroganza delle previsioni – e la nostra perpetua sorpresa quando accade il non prevedibile – sono i temi cardini del libro, oramai diventato un best-seller, di Nassim Nicholas Taleb. Il saggio torna in stampa con una nuova introduzione e ci aiuta a comprendere quanto poco controllo abbiamo in realtà anche nei settori con più proiezioni e studi. Il titolo deriva dalla frase del poeta latino Giovenale “rara avis in terris nigroque simillima cygno”, un’espressione utilizzata nelle discussioni filosofiche del XVI secolo per indicare un fatto impossibile o perlomeno improbabile. Improbabile fino a che gli esploratori europei non hanno visto dei cigni neri in Australia, rendendo imprecisa questa affermazione.
Di qui la metafora che ci aspettiamo che tutti i cigni siano bianchi e siamo scioccati quando un cigno nero nuota. Taleb, con il suo passato da trader, proclama che l’inaspettato è la chiave per comprendere non solo i mercati finanziari ma la storia stessa.
Lettere a Gaustìn e altre poesie – Georgi Gosponidov (Voland)
Dopo il successo internazionale Gosponidov si sta affermando anche in Italia come una delle voci più interessanti della letteratura europea. Famoso per le sue prose dallo stile inconfondibile, come Cronorifugio, lo scrittore si lascia conoscere anche come poeta. La raccolta si concentra sul tema dell’amore e della perdita, esplorando le emozioni complesse che accompagnano queste esperienze. Le poesie sono scritte con un linguaggio diretto e accessibile, ma allo stesso tempo sono profonde e cariche di significato. La sua visione poetica è ricca di immagini e metafore evocative che trasmettono le sue emozioni e le sue esperienze al lettore.
Le “Lettere a Gaustìn”, in particolare, sono poesie che rappresentano una sorta di dialogo tra il poeta e il destinatario immaginario delle sue lettere. Queste poesie sono alcune delle più intense e toccanti della raccolta, in cui il poeta esplora la natura del dolore e della speranza che accompagnano l’amore e la perdita.
Le cose che abbiamo perso nel fuoco – Mariana Enriquez (Marsilio)
Il libro “Le cose che abbiamo perso nel fuoco” di Mariana Enriquez è una raccolta di dodici storie che si svolgono nei quartieri problematici di Buenos Aires. L’autrice, considerata una delle più talentuose scrittrici della sua generazione, è originaria di Buenos Aires ed è una giornalista. Nei suoi racconti, Enriquez porta il lettore in luoghi disturbanti e lo costringe ad affrontare temi come la violenza estrema, la malvagità gratuita, la superstizione cieca, il dolore e la paura che spesso vengono nascosti. Un elemento comune tra le storie è un finale aperto che lascia molte domande in sospeso, come le vite dei protagonisti stessi, il cui futuro rimane incerto e può cambiare improvvisamente. Nei finali di molte delle storie, il lettore è lasciato a interpretare autonomamente ciò che è successo davvero.
La via delle sorelle – Gaia Manzini (Bompiani)
Nella vita, le relazioni che scegliamo hanno un impatto maggiore su di noi rispetto a quelle che ci vengono imposte dalla nascita. Le amicizie che scegliamo sono spesso basate su qualcosa che vediamo in noi stessi o su qualcosa che ci manca, oppure ci attraggono proprio perché contrastano con la nostra personalità. Le storie di amiche che sono passate alla storia – scrittrici, artiste, donne coraggiose – si mescolano con quelle delle amiche di una vita, in un intreccio che mette in evidenza le sfumature più delicate e difficili da esprimere dell’amicizia.
Il libro si muove tra finzione e realtà, su quell’asse magico tra esistenza e letteratura: le pagine presentano molti nomi famosi tra cui Antonia Pozzi, Frida Kahlo, Lalla Romano, Natalia Ginzburg, ma anche Katherine Mansfield e Virginia Woolf; oltre a tanti nomi di amiche dell’autrice, presenze di rilievo a cui si è legata nelle varie fasi del suo percorso.