A proporla, alla cifra di 60 milioni di dollari, è Acquavella Galleries di New York. Si intitola Orange and Yellow ed è l’opera più cara di Art Basel, in programma a Basilea dal 15 al 18 giugno 2023 (preview 13 e 14).
Art Basel. Ormai basta solo citarne il nome per evocare tutto ciò che la fiera più importante del mondo rappresenta: le gallerie blue chip più potenti, i collezionisti più facoltosi, le opere più rare, gli eventi collaterali più prestigiosi. Non c’è niente come Art Basel, soprattutto quando torna a casa, a Basilea, in Svizzera, dove l’impero fieristico (che fa tappa anche a Miami, Hong Kong e Parigi) ha mosso i suoi primi passi.
Inizia oggi la preview destinata a collezionisti e addetti ai lavori, che con la stessa trepidazione hanno già fatto il giro della fiera a caccia dei pezzi migliori tra quelli in vendita. Non facciamo di certo eccezione noi, che abbiamo individuato l’opera più care tra quelle (quasi tutte carissime, beninteso) che affollano gli stand del più prestigioso degli eventi fieristici.
Si tratta di Orange and Yellow di Mark Rothko, proposto da Acquavella Galleries di New York a 60 milioni di dollari. Un esempio perfetto e potente della poetica dell’artista, grande esponente dell’espressionismo astratto. Soffuso, soprattutto ai confini, il colore si distribuisce sulla tela come una pianura pulsante e si inabissa senza fine verso le profondità dello spirito. Del resto i colori giocano sulla psiche umana un ruolo di cui non sempre abbiamo coscienza. L’immergersi in una tonalità particolare agisce sul nostro tono emotivo in modo particolare, veicolando (im)precisi valori sentimentali. Rothko lo sapeva bene, e anche in questo caso ce ne ha dato dimostrazione.