Sotheby’s annuncia altre quattro opere protagoniste dell’asta di arte moderna e contemporanea in programma il 27 luglio 2023 a Londra. A realizzarle tre artisti britannici: Lucian Freud, Frank Auerbach e Frank Dobson.
Quattro opere realizzate tutte tra gli anni ’50 e ’60; tutte a Londra, a una manciata di chilometri di distanza; tutte appartenenti alla stessa collezione privata; tutte in asta da Sotheby’s, finalmente pronte a disperdersi (probabilmente) in diversi punti del globo. Sono Night Interior di Lucian Freud (stima 8-12 milioni di sterline), Mornington Crescent (stima 3,5-4,5 milioni di sterline) e J.Y.M. Seated II (stima 800 mila-1,2 milioni di sterline) di Frank Auerbach e Reclining Female Figure (stima 600-800 mila sterline) di Frank Dobson.
Lucian Freud
Night Interior, 1969-70
Stima 8-12 milioni di sterline
Allo stesso tempo tenero e meditativo, intimo e contemplativo, Night Interior di Lucian Freud è un ritratto nudo di Penelope Cuthbertson, figlia di Teresa Jungmann, nipote dell’artista Nico Wilhelm Jungmann e moglie di Desmond Guinness. Ritratta seduta su una sedia davanti a una grande finestra, Cuthbertson ha le gambe penzolanti sul bracciolo, gli occhi chiusi e pare sognare. Si tratta di uno dei sette ritratti dipinti che l’artista ha dedicato a Cuthbertson, tutti realizzati sul finire degli anni ’60. L’opera rispecchia due dei principali diktat del pittore: dipingere solo persone a lui vicini e confrontarsi, il più spesso possibile, col nudo.
“Tutti i ritratti sono difficili per me. Ma un nudo presenta sfide diverse. Quando qualcuno è nudo, in effetti non c’è nulla da nascondere. Sei spogliato del tuo costume per così dire. Non tutti vogliono essere così onesti con se stessi. Ciò significa che sento l’obbligo di essere ugualmente onesto nel modo in cui rappresento la loro onestà. È una questione di responsabilità. Non sto cercando di essere un filosofo. Sono più realista. Sto solo cercando di vedere e capire le persone che compongono la mia vita“.
Interessante anche la sua storia collezionistica ed espositiva. Night Interior ha infatti fatto parte della collezione di Garech Domnagh Browne, prima che fosse acquisito da Charles Saatchi e infine dall’attuale proprietario. É stato inoltre protagonista di una mostra itinerante dedicata a Freud nel Regno Unito, iniziata alla Hayward Gallery di Londra nel 1974; di un’esposizione al Centre Georges Pompidou, Parigi, nel 2010, e sei anni dopo di un’altra all’Irish Museum of Modern Art.
Frank Auerbach
Mornington Crescent, 1969
Stima 3,5-4,5 milioni di sterline
Mornington Crescent risale ai primi anni che Frank Auerbach visse al nord di Londra. Dal suo studio di Camden Town era solito compiere lunghe passeggiate nei dintorni. Come Chalk Farm, Primrose Hill e, appunto, Mornington Crescent. “Questa parte di Londra è il mio mondo. Vago per queste strade da così a lungo che mi sono affezionato a loro come ci si affeziona agli animali domestici”. Ed è proprio questo filtro affettivo, personale, che rende questo e altri dipinti paesaggistici delle interpretazioni piuttosto che delle rappresentazioni. Acquistata nel 1982 alla Marlborough Gallery, l’opera è sempre rimasta nella stessa collezione privata. A impreziosire lo storico espositivo c’è l’importante retrospettiva che la Royal Academy di Londra ha dedicato ad Auerbach nel 2001.
Frank Auerbach
J.Y.M. Seated II, 1987
Stima 800 mila-1,2 milioni milioni di sterline
Ogni mercoledì e domenica, dal 1956 al 1997, Juliet Yardley Mills prendeva due autobus da casa sua nel sud-est di Londra per raggiungere lo studio di Auerbach a Camden Town. Qui il pittore realizzò decine e decine di ritratti a Juliet, per gli amici J.Y.M.. Un’amicizia e una collaborazione trentennale che hanno fatto della donna il soggetto principale dei ritratti di Auerbach. In questo caso la ritrae seduta, ben dritta sulla sedia Windsor, con i pastosi contorni neri che ne scolpiscono vigorosamente occhi, naso, bocca e mascella. Le fasce gialle, ocra e arancione fungono da contrasto drammatico alla rappresentazione.
Frank Dobson
Reclining Female Figure, 1954
Stima 600-800 mila sterline
Dopo un iniziale approccio da pittore, Frank Dobson si specializzò presto nella scultura, diventando uno dei primi a intagliare direttamente il marmo senza necessaria di una pre-modellizzazione. In quest’opera del 1954, a prima vista l’artista sembra ritrarre una donna sdraiata comodamente sul divano. Ma ad un esame più attento la figura sembra alludere invece a una diversa interpretazione. Le sue membra appaiono strette come se si stessero proteggendo da un possibile assalto. Vista la prossimità temporale della seconda guerra mondiale, l’opera allude forse alla paura, alle fughe, al coraggio che molti cittadini dimostrarono in quegli anni di conflitto.
Il record in asta di Dobson, 2 milioni di sterline per Female torso, è stato registrato proprio da Sotheby’s nel marzo 2021.