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Cambi. Pittura, scultura e arredi raccontano tre raffinate dimore genovesi

© Cambi Casa d'Aste
© Cambi Casa d’Aste

Il 29 e 30 giugno 2023 la casa d’aste Cambi organizza a Genova un’asta live in 4 tornate dedicata a tre collezioni provenienti da altrettante raffinate dimore genovesi. All’incanto capolavori di pittura, scultura, elementi di arredo e oggetti rari che raccontano epoche storiche diverse e grandi passioni per l’antico

Torna dopo il successo dello scorso aprile (con un realizzo di 1.277.300 euro, con il 146% del venduto per valore) l’appuntamento dedicato da Cambi Casa d’Aste alle collezioni legate a specifiche dimore: giovedì 29 e venerdì 30 giugno 2023, l’asta live Dimore Italiane presenta nella sede di Castello Mackenzie a Genova importanti collezioni di opere e arredi provenienti da tre esclusive residenze genovesi e un gruppo di pezzi unici di altra provenienza. Organizzata in due tornate – alle 10.00 e alle 15.00 – ogni giorno l’asta presenta straordinari dipinti e sculture, vetri e raffinati argenti, antiche ceramiche cinesi e tappeti, accanto a preziosi arredi.

© Cambi Casa d’Aste

Una villa sul mare, lotti 1-216

Da una splendida villa affacciata sul mare di Genova proviene la prima delle collezioni coinvolte, caratterizzata dalla straordinaria qualità delle pitture antiche che raccoglie, come il raffinato Ritratto di Filosofo di Scuola Napoletana del XVII secolo (stima 20.000 – 25.000 euro) o l’olio su tela Il Mondo Nuovo – La Lanterna Magica di Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (stima 15.000 – 20.000 euro). Dalla stessa dimora proviene anche un importante tavolo da parata della seconda metà del XVII secolo in legno intagliato (stima 5.000 – 7.000 euro).

Lotto 17
Lotto 21
Lotto 206

La collezione Giancarlo e Mina Cerutti, lotti 217- 544

Della collezione Giancarlo e Mina Cerutti, famiglia genovese rappresentata oggi dalle figlie Paola e Carla, ricordiamo le ceramiche cinesi ed europee come una rara coppia di tazze con piattino di Meissen datata 1723-1724 (stima 3.000 – 5.000 euro), una coppia di busti in marmo del XIX secolo raffiguranti l’Apollo del Belvedere e la Venere di Versailles (stima 5.000 – 7.000 euro) e una raffinata selezione di vetri francesi del Novecento.

Lotto 243

«Nel nostro felicissimo caso abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di poter, già da giovani adolescenti, accompagnare nostro padre nelle sue frequenti ‘incursioni’ presso le botteghe antiquarie di sua fiducia a partire dalla fine degli anni Sessanta a tutti gli anni Ottanta, per esaurirsi nel corso degli anni Novanta e fermarsi all’inizio del Duemila -raccontano le figlie di Giancarlo Cerutti, proprietario con la moglie del grande appartamento genovese che per anni ha ospitato la sua collezione- Quanta osservazione attenta, quanta ricerca meticolosa, quante scelte oculate ma anche quanta passione ed emozione nella collezione di papà e mamma, quanti studi, quante cure, quante lezioni di cultura e di rispetto per il mondo dell’arte e dell’antiquariato!».

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Una dimora di Levante, tra ceramiche cinesi e boiserie antiche (lotti 545- 698)

La terza collezione protagonista dell’asta, caratterizzata da un’importante raccolta di ceramiche cinesi, è quella custodita in un elegante appartamento nel Levante della città. Da dove provengono anche le splendide boiserie antiche che i proprietari amavano mettere in tutta la casa, come “la grande boiserie” realizzata in legno laccato nei toni del verde-azzurro con raffinati elementi del XVII secolo (stima 8.000 – 10.000 euro).

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Una collezione di animali Famiglia Rosa dalla collezione Jorge Welsh Gallery di Londra (lotti  699 – 735) e altre provenienze, lotti 736 – 821

Tra i top lot va segnalato anche un nucleo di mobili genovesi del Settecento di rara qualità come il trumeau in palissandro intarsiato in violetto con il motivo del quadrifoglio (stima 50.000 – 70.000 euro); il mobile a ribalta in palissandro intarsiato in avorio del XVIII secolo (stima 15.000 – 20.000 euro); il comò Luigi XVl in palissandro intarsiato in bois de rose (stima 12.000 – 18.000 euro) e un cassettone proveniente dalla bottega Maggiolini (stima 6.000 – 8.000 euro). Di particolare qualità lo stipo costituito da una coppia di monetieri sovrapposti in tartaruga, bronzo, e mogano con riquadri in vetro dipinto, attribuibili alla scuola di Luca Giordano (stima: 30.000 – 50.000 euro) e la tarsia di Giovanni Maffezzoli, un pezzo davvero unico che prende spunto dalla celebre Madonna di San Girolamo del Correggio (stima: 8.000 – 12.000 euro).

Lotto 749

 

Lotto 710

 

Asta Live 837

Dimore Italiane

Gio 29 – ven 30 Giugno 2023

Esposizione
Da venerdì 23 giugno a lunedì 26 giugno, ore 10-19

Cambi Casa d’Aste
Genova – Mura di San Bartolomeo, 16
www.cambiaste.com

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