La nuova asta di arte moderna e contemporanea che Cambi presenta a Milano è un viaggio nella migliore produzione artistica di fine ‘800 e ’900, fino ai giorni nostri. Appuntamento il 5 luglio 2023.
Come per i movimenti artistici anche le case d’asta hanno il loro stile. E per l’impronta che Cambi Casa d’Aste dà alla sua attività l’asta live di Arte Moderna e Contemporanea non può che essere tra gli appuntamenti più attesi dell’anno. Per l’occasione la maison ha predisposto un un catalogo di pezzi unici provenienti da importanti collezioni private. Dipinti, sculture e grafiche realizzate da grandi artisti italiani e internazionali in grado di ripercorrere le principali tappe artistiche dall’Ottocento ai giorni nostri.
La vendita ha idealmente inizio nel 1918, a Capri, quando Fortunato Depero è ospite del poeta svizzero Gilbert Clavel. L’isola e i suoi paesaggi si imprimono nella mente dell’artista e, nel mentre, insieme a Clavel dà vita ai Balli plastici, uno spettacolo in cui marionette mosse al ritmo di musiche d’avanguardia ballano al posto dei ballerini. Pagliaccetti, ora in asta da Cambi alla stima di 80-100 mila euro, è risultato dell’incrocio delle due suggestioni. In particolare, sembra essere il dipinto-cartello pubblicitario, realizzato in poche copie, che pubblicizzava uno degli spettacoli del duo, oppure un momento di pre-visione del progetto scenografico.
Da Capri a Parigi, con la Testa di bimbo in bronzo che Medardo Rosso eseguì tra il 1887 e il 1889 poco prima di trasferirsi in Francia. Il volto del bimbo sembra emergere da una materia dura ma in costante cambiamento. Così l’osservatore diventa creatore dell’immagine semplicemente spostando il punto di vista e cambiando i giochi di luce e le ombre sulla superficie. La scultura si completa di un frammento di architettura in marmo che le fa da base, formando un unico corpo col ritratto.
Ci muoviamo poi nelle campagne della Germania, dove idealmente troviamo due opere di August Macke. Ernte (Mietitura), un raffinato carboncino su carta stimato 180-280 mila euro) e da Hirschjagd (Caccia al cervo), un inchiostro su carta stimato 35-45 mila euro.
Si ritorna in Campania con la Sintesi arabescale di un paese di Enrico Prampolini (stima 40-70 mila euro). Un dipinto parte dell’importante serie di paesaggi astratti, geometrizzati e colorati, ispirati al paesaggio e all’architettura di Capri, Anacapri e della Costiera Amalfitana, dipinti dall’artista tra il 1921 e 1922.
Tra le altre opere protagoniste dell’asta anche un Senza Titolo di Giuseppe Santomaso del 1960 (stima 100-150 mila euro); Linee forze di paesaggio estivo, lavoro a tempera e collage di carte velina di Giacomo Balla (stima 100-150 mila euro); Senza Titolo di Mario Schifano realizzato nella prima metà degli anni Settanta (stima 30-40 mila euro); Niente da vedere niente da nascondere di Alighiero Boetti (stima 40-60 mila euro); un iconico John Fitzgerald Kennedy di Sergio Lombardo (stima 35-45 mila euro) e un Paesaggio con tre fari di Salvo (stima 40-60 mila euro).