Ha aperto da pochi giorni, il 17 giugno, la mostra di Christina Quarles a Minorca dal titolo “Come In From An Endless Place”. L’artista di Los Angeles ha svelato i suoi nuovi dipinti e opere su carta nella sede della galleria Hauser & Wirth sull’isola spagnola
Si tratta della prima mostra in Spagna di Christina Quarles che arriva dopo la presentazione del suo lavoro in “The Milk of Dreams’ alla Biennale di Venezia. In concomitanza a questa mostra in galleria, si può visitare la grande esposizione all’Hamburger Bahnhof di Berlino dal titolo “Collapsed Time” che prosegue fino al 17 settembre.
Le tele e i disegni della Quarles mostrano in genere corpi frammentati e polimorfi in modelli ricchi e materici, un approccio singolare alla figurazione unico per la retorica visiva dell’artista. Parallelamente alla mostra, Quarles svilupperà un “Education Lab” dedicato, integrato da eventi e attività di apprendimento per tutta la durata della mostra.
Nel suo approccio iniziale alla tela, Quarles inizia tracciando segni che si evolvono in disegni di forme umane e parti del corpo. Quindi fotografa il lavoro e utilizza Adobe Illustrator per disegnare gli sfondi e le strutture che circondano le figure. In un’inversione della stratificazione convenzionale di una composizione, le figure di Quarles precedono e addirittura dettano l’ambiente che vengono ad abitare.
Il fascino di Quarles per il tema dell’esperienza corporea e dell’identità è illustrato dalle figure ambigue che popolano la sua pratica: braccia e gambe aggrovigliate emergono mentre i piani prospettici tagliano in due i corpi, dislocandoli simultaneamente nello spazio, un’analogia visiva per i confini immaginati di identità.
«Categorie fisse di identità possono essere utilizzate per emarginare ma, paradossalmente, possono essere utilizzate dagli emarginati per ottenere visibilità e potere politico -ha spiegato l’artista – questo paradosso è al centro della mia pratica».
Christina Quarles
“Come In From An Endless Place”
Hauser & Wirth Menorca
17 giugno – 29 ottobre 2023