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Spuntino nel bosco con scoperta archeologica. È accaduto in Norvegia

I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU) I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU)
I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU)
I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU)

Nelle campagne fuori da Oslo, in Norvegia, un archeologo in erba si è imbattuto casualmente in graffiti perfettamente conservati risalenti all’età del bronzo

Stavo gustando un piccolo spuntino di succo e biscotti, quando ho visto quelle macchie rosse sulla roccia“. Le scoperte archeologiche si possono fare anche così: esci a fare una passeggiata fuori città con la famiglia, e trovi graffiti di 5mila anni fa. Questo è accaduto a Tormod Fjeld, nelle campagne fuori da Oslo, nell’area costiera di Østfold e Viken, in Norvegia. È lì che l’archeologo dilettante ha rinvenuto una parete rocciosa ricoperta di dipinti dell’età del bronzo. Incredibilmente ben conservati, nonostante i millenni passati alle intemperie. Protetti soltanto da una lieve sporgenza della roccia.

 

I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU)
I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU)

Cercando meglio, Fjeld ha individuato una scena con figure umane e animali. A quel punto ha coinvolto Jone Kile-Vesik, un archeologo professionista con il quale aveva collaborato in passato. Che a sua volta, constatato il rilievo della scoperta, ha convocato una squadra del Norwegian Institute for Cultural Heritage Research (NIKU). La prime indagini scientifiche hanno svelato scene con raffigurazioni di rematori e figure umane in piedi. Sulla base dei motivi e dello stile i ricercatori ritengono che potrebbero risalire all’età del ferro, ma potrebbero essere ancora retrodatati addirittura all’età del bronzo.

 

I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU)
I graffiti scoperti in Norvegia (foto NIKU)

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