Print Friendly and PDF

Quattro opere inedite di Ernie Barnes proposte in asta da Venus e Serena Williams

Ernie Barnes, Holding Court, 1986. COURTESY JOOPITER Ernie Barnes, Holding Court, 1986. COURTESY JOOPITER
Ernie Barnes, Holding Court, 1986. COURTESY JOOPITER
Ernie Barnes, Holding Court, 1986.
COURTESY JOOPITER
Le leggende del tennis Venus Williams e Serena Williams e la loro sorella Isha Price hanno affidato alla casa d’aste Joopiter, fondata da Pharrel Williams, quattro opere inedite di Ernie Barnes nell’ambito di un’asta di beneficenza.

Il gruppo di opere consegnate è composto da due dipinti, Holding Court (1986) e Mentors (2008), insieme a due disegni, Saxophone Study #1 (1993) e Study for Brother to Brother (1994). I lavori sono disponibili per le offerte dal 24 luglio al 1 agosto  2023 su Joopiter, casa d’aste online fondata da Pharrell Williams. Mentors ha una stima prevendita di 120-180 mila dollari, mentre la stima di Holding Court è di 80-120 mila dollari.

Le sorelle Williams diversi anni fa hanno acquisito tutte le opere direttamente dalla società che controlla il patrimonio di Barnes e che ha collaborato all’asta di beneficienza. Il ricavato della vendita andrà a beneficio dello Yetunde Price Resource Center, un’organizzazione che offre servizi assistenziali, fondato nel 2018 in onore di Yetunde, sorella maggiore della famiglia Williams, tragicamente uccisa nel 2003.

Ernie Barnes, Mentor, 2008. COURTESY JOOPITER
Ernie Barnes, Mentor, 2008.
COURTESY JOOPITER

Non è la prima volta che Venus Williams ricorre all’arte per le sue attività benefiche. Di recente, tramite Sotheby’s e in collaborazione con Pace Gallery, la tennista ha raccolto dei fondi per supportare l’orfanotrofio fondato da Nina Simone in North Carolina. Nella circostanza una serie di artisti – tra cui Stanley Whitney, Martin Puryear, Cecily Brown, Rashid Johnson, Ellen Gallagher e Julie Mehretu – hanno donato complessivamente 11 opere per partecipare all’iniziativa.

Ernie Barnes, deceduto nel 2009, è principalmente conosciuto per i suoi ritratti di persone afro discendenti catturate in momenti di gioia e svago. Le sue opere sono concentrati d’energia ed entusiasmo, particolarmente apprezzate dal pubblico e in crescita anche nella considerazione di critica e mercato. Nel 2019, il California African American Museum di Los Angeles gli ha dedicato una retrospettiva, così come il North Carolina Museum of History di Raleigh nel 2018.

Nel 2022, durante le aste newyorkesi di maggio a New York, Christie’s ha offerto il suo iconico dipinto del 1976 Sugar Shack, apparso anche sulla copertina di un album di Marvin Gaye, con una stima di 150 mila euro. Una previsione totalmente ribaltata, con il dipinto che è stato aggiudicato per 80 volte la sua stima e ha siglato un nuovo record in asta per l’artista: 15,3 milioni di dollari.

Ernie Barnes, Sugar Shack
Ernie Barnes, Sugar Shack

Commenta con Facebook