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Tondi, dipinti e arredi antichi splendono in asta da Meeting Art

BIAGIO DI ANTONIO TUCCI [Firenze, circa 1445 - Firenze 1510] Madonna in adorazione del Bambino,
BIAGIO DI ANTONIO TUCCI [Firenze, circa 1445 – Firenze 1510], Madonna in adorazione del Bambino
Meeting Art dedica sei tornate ai dipinti e agli arredi antichi. L’asta, guidata da un lavoro di Biagio Antonio Tucci, è in programma a Vercelli il 6 maggio 2023.

Grandi attenzioni per la Madonna in adorazione del Bambino di Biagio Antonio Tucci (circa 1445-1510). Un lavoro raro, di un artista riscoperto solo nel 1935. A lungo confuso con quelli di altri autori, il suo pennello diffonde luce sui volumi uniformi della scena. Tante le simbologie e i rimandi a Verrocchio e Ghirlandaio, suoi maestri. Base d’asta 90 mila euro.

Tocco leggero e colore soffuso anche ne L’apoteosi di Orazio Porto di Giovanni Battista Tiepolo. Un bozzetto in cui la scena di un Trionfo galleggia sulle nuvole. A incoronare il principe la figura alata della Fama, mentre più in basso il personaggio principale è fiancheggiato da un leone (eco veneziana) e da un angelo in atto di reggere un vassoio. Base d’asta 40 mila euro.

Più elevata (50 mila euro) la partenza di Mosè e il vitello d’oro e Mosè e il serpente di bronzo, proposti in coppia. I due dipinti, raffiguranti soggetti biblici legati a Mosè, si configurano in un periodo storico ascrivibile al primo rococò e l’attribuzione ad Alessandro Gherardini pare convincente. Il pittore era infatti un personaggio eccentrico, capriccioso, inquieto, difforme, è l’opposto di un pittore accademico e queste particolarità ben emergono in entrambe le tele che si caratterizzano per un dinamismo irrefrenabile.

Segue un inedito dipinto del Cinquecento piemontese, uscito dall’importante bottega dei fratelli Francesco e Gerolamo Lanino. La tela, datata attorno al 1583, raffigura la Vergine con il Bambino, Sant’Anna, San Gervasio, San Domenico e San Francesco. Riporta inoltre lo stemma degli Avogadro, potente famiglia nobiliare ha segnato pagine importanti sotto il profilo politico religioso e artistica della storia vercellese a partire dall’alto medioevo. Base d’asta 25 mila euro.

Prezioso il crocifisso ligneo di scuola toscana, attribuito a Pacino di Bonaguida. Nel recto della Croce campeggia la figura del Cristo Crocifisso morente tra la Madonna Addolorata e S. Giovanni Evangelista. In alto domina, fra delle fronde verdeggianti, la figura del pellicano, simbolo cristologico che nutre con il suo sangue i suoi piccoli. La croce è anche, contemporaneamente, l’albero biblico
della conoscenza del bene e del male con in basso il teschio di Adamo. Base d’asta 20 mila euro.

Sul fronte arredi spicca la rara serie di sei sedie per la Casa del Sole di Cervini di Carlo Mollino (55 mila euro). La presente serie di sei sedie, tutte in ottimo stato di conservazione, rappresenta quanto di sopravvissuto alla dispersione degli arredi della residenza. Per un parametro sulla rarità, si pensi che in origine il numero dei pezzi prodotti ammontava a circa 150.

GIOVANNI BATTISTA TIEPOLO [Venezia 1696 - Madrid 1770] L'Apoteosi di Orazio Porto, 1755-60.
GIOVANNI BATTISTA TIEPOLO [Venezia 1696 – Madrid 1770], L’Apoteosi di Orazio Porto, 1755-60
PACINO DI BONAGUIDA [Firenze 1267 - Firenze, circa 1337] (attribuito a) Croce processionale lignea doppia, sagomata e dipinta a tempera con foglia d'oro,
PACINO DI BONAGUIDA [Firenze 1267 – Firenze, circa 1337], Croce processionale lignea doppia, sagomata e dipinta a tempera con foglia d’oro
PIETRO FRANCESCO LANINO [ 1550 - circa 1604] E GEROLAMO LANINO (1555-1586) (possibilmente con la collaborazione di Guglielmo Caccia) La Vergine con il Bambino, sant'Anna, san Gervasio, san Domenico e San Francesco
PIETRO FRANCESCO LANINO [ 1550 – circa 1604] E GEROLAMO LANINO (1555-1586) (possibilmente con la collaborazione di Guglielmo Caccia), La Vergine con il Bambino, sant’Anna, san Gervasio, san Domenico e San Francesco

CARLO MOLLINO Rara serie di sei sedie per la Casa del Sole di Cervinia.
CARLO MOLLINO, Rara serie di sei sedie per la Casa del Sole di Cervinia

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