Luglio è tempo di bilanci. Concluse le aste del primo semestre, è il momento di tirare le somme. Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, il mercato del Bel Paese risulta abbastanza stabile: i totali sono allineati allo stesso periodo dello scorso anno, con qualche casa d’asta in crescita, qualche altra in lieve calo. Una fotografia rassicurante nonostante gli esperti stiano parlando di “raffreddamento” e “ricalibrazione” per il mercato internazionale. Spiccano, come avvenuto nel 2022, l’arte moderna e contemporanea e il settore Luxury. Vediamo come è andata la prima parte dell’anno di Blindarte
Il fatturato del primo semestre 2023 di Blindarte è stato di 2.150.000 €, in linea con il I semestre 2022. Il numero di aste è rimasto invariato, 2 fisiche e 3 online che hanno visto un venduto per lotto del 70% e per valore del 75%.
Il settore con il totale di aggiudicato più alto è stato nuovamente quello dell’arte moderna e contemporanea che si assesta a circa 1.600.000 euro. Ma anche il design e i gioielli stanno dando grandi soddisfazioni ai venditori. Buona la percentuale del 45% di collezionisti internazionali tra gli acquirenti (provenienti da Francia, Germania, Usa). Dalla maison commentano: «Alla BLINDARTE sono incrementate notevolmente le aste online che hanno concentrato l’attenzione anche su opere e artisti più rari e poco trattati sul mercato italiano. Oltre ovviamente ad artisti già ben consolidati. Tra questi Morellet, Christo Nitsch, Cucchi, ma anche Josh Smith, Fabrizio Plessi e Jorit!»
Immobile, 1986
aggiudicato a 66.250 euro
Tra le anticipazioni per il prossimo anno proseguono a raccontare da Blindarte: «Le aste di novembre saranno particolarmente interessanti per la presenza preannunciata di opere provenienti da una collezione internazionale di arte italiana contemporanea e per la presenza di alcune opere di artisti internazionali emergenti e consolidati particolarmente promettenti. Tra questi anche Jan Fabre, di cui seguiamo con forte interesse il mercato da tanti anni e che trattiamo nelle aste con particolare costanza e successo».
Aggiudicato a 61.250 euro
