Per la sua undicesima edizione Frieze Masters (11-15 ottobre 2023) presenta una nuova sezione. Si chiama Modern Women ed è interamente dedicata alle opere di artiste donne, attive tra il 1880 e il 1980. Un periodo cruciale per tante conquiste sociali, in particolare quelle femministe.
Modern Women è curata da Camille Morineau (co-fondatrice e direttrice scientifica di AWARE-Archives of Women Artisti, Ricerca e Mostre) insieme a tutta AWARE, un’associazione senza scopo di lucro che lavora, sin dalla sua creazione nel 2014, per far luce sulle artiste del XIX e XX secolo.
Non a caso la prima edizione di Modern Women si concentra proprio sui cent’anni intercorsi tra il 1880-1980, un secolo che inizia con la prima ondata di femminismo in Europa e negli Stati Uniti e raggiunge la seconda, intercettando gli inizi dell’arte femminista. Una sezione interamente dedicata alle donne artiste, che rompe con l’idea tradizionale di modernismo e riformula i suoi canoni seguendo una traiettoria femminile.
Per farlo la sezione raccoglie una serie di gallerie che a loro volta propongono un focus su un’artista specifica, componendo una polifonia di stili e medium, spaziando dalla pittura alla scultura, dalla computer art alla fotografia. A livello tematico, i lavori esposti possiedono caratteristiche diverse, dall’apolitico all’apertamente attivista, narrate con linguaggi figurativi e astratti.
Ecco le gallerie e le artiste partecipanti:
Emilie Charmy – Galerie Bernard Bouche
Ethel Walker – Piano Nobile
Tarsila do Amaral – Almedia e Dale
Paule Vézalay – England & Co
Vera Molnár – Vintage Galeria
Maria Lai – M77
Anna Eva Bergman – Perrotin
Kangja Jung – Arario
Faith Ringgold – ACA Galleries
Lisetta Carmi – Ciaccia Levi, Martini & Ronchetti