Print Friendly and PDF

Il rapporto di Italo Calvino con le arti: la mostra a Roma

Italo Calvino, New York City, 1983
Italo Calvino, New York City, 1983
Nel quadro del programma ufficiale delle celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino (Santiago de las Vegas 1923 – Siena 1985) sarà inaugurata in ottobre a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, una mostra dal titolo Favoloso Calvino, curata di Mario Barenghi, organizzata da Ales S.p.A./Scuderie del Quirinale in collaborazione con la casa editrice Electa: un percorso attraverso la figura e l’opera dello scrittore, rivolto sia al pubblico degli estimatori sia ai lettori nuovi, in particolare ai giovani, che si avvicinano ora all’opera calviniana. Da ottobre 2023 a febbraio 2024.

Particolare attenzione è riservata al rapporto di Calvino con le arti, mai indagato così compiutamente in una mostra, grazie anche al sostegno e alla disponibilità di istituzioni pubbliche e private nazionali e internazionali e di numerosi artisti e collezionisti. Ma la scommessa di questa iniziativa – che vorrebbe porsi come un possibile modello per altre esposizioni dedicate alla letteratura – consiste soprattutto nel proposito di fornire una rappresentazione panoramica dell’immaginario visuale di Calvino, mettendo in relazione ambienti reali e mondi possibili, avventure dello sguardo, visioni, teorie.

Il percorso espositivo consiste in un viaggio attraverso la vita, i luoghi, le scelte, l’impegno politico e civile, e soprattutto l’attività letteraria di Calvino, che si snoda diacronicamente lungo undici sezioni sui due piani delle Scuderie del Quirinale. Più di quattrocento prestiti – dipinti, sculture, disegni, illustrazioni di decine di artisti dal Rinascimento a oggi, codici miniati medievali, arazzi, armature, fotografie e ritratti d’autore (come quelli di Carlo Levi), tutte le prime edizioni dei libri e quelle più significative − ricostruiranno la sua varia e multiforme opera. Un aspetto cruciale consiste nella dimensione (percezione e rappresentazione) dello spazio, dall’impronta cosmopolita ereditata dalla Sanremo entre-deux-siècles all’apertura internazionale delle ricerche scientifiche dei genitori, dall’attrazione per la modernità urbana contemporanea alle proiezioni cosmogoniche suggerite dall’astronomia, senza mai dimenticare gli orizzonti dell’immaginazione fiabesca o mitologica.

Per la mostra la casa editrice Electa pubblicherà, disegnati dallo Studio Sonnoli, un catalogo-guida al percorso espositivo a cura di Mario Barenghi e un volume della collana delle enciclopedie dal titolo Calvino A-Z, a cura di Marco Belpoliti, con numerosissime voci affidate ai maggiori specialisti. Inoltre Electa ripropone un testo prezioso, ormai introvabile: Idem di Giulio Paolini (Einaudi letteratura, 1975). La nuova edizione ospita una versione più ampia e inedita del testo di Calvino intitolato La squadratura e due saggi a firma di Marco Belpoliti e Andrea Cortellessa, rispettivamente dedicati al rapporto Calvino – Paolini e alle vicissitudini legate alla collana Einaudi Letteratura, con una copertina disegnata ad hoc da Giulio Paolini.

 

Commenta con Facebook