Il Musée d’Art Moderne di Parigi dedica una storica retrospettiva (dal 15 settembre al 21 gennaio 2024) a Nicolas de Staël (1914-1955), che «riunisce una selezione di circa 200 dipinti, disegni, stampe e quaderni di schizzi provenienti da numerose collezioni pubbliche e private in Europa e negli Stati Uniti. Accanto a capolavori emblematici come Parc des Princes, presenta un gruppo significativo di opere che sono state esposte raramente, se non mai, tra cui una cinquantina esposte per la prima volta in un museo francese», ha anticipato l’istituzione.
Con questa mostra – ha proseguito – il museo riporta l’attenzione su una «figura chiave della scena artistica francese del dopoguerra. A vent’anni di distanza da quella organizzata dal Centre Pompidou nel 2003, l’esposizione ripropone l’opera dell’artista, basandosi su mostre tematiche più recenti che hanno messo in luce alcuni aspetti poco noti della sua carriera (Antibes nel 2014, Le Havre nel 2014, Aix-en-Provence nel 2018)».