Cloud Gate, la monumentale scultura del 2006 di Anish Kapoor al Millennium Park, rimarrà invisibile e inaccessibile fino alla primavera del 2024
Scrivevamo nei giorni scorsi che ci sono opere – in quel caso ci riferivamo all’architettura – che diventano simboliche per le città che le ospitano. Bilbao, con l’avveniristico Guggenheim Museum, ne è l’esempio più fulgido. E qualcosa di simile si potrebbe dire di Dubai, con il portentoso Burj Khalifa. Simbolo popolarissimi sono anche la Tour d’Eiffel per Parigi, e l’Atomium per Bruxelles. E presto – da qui nasceva la nostra riflessione – lo sarà lo straordinario Museo MAAT per Lisbona. In questa “categoria” rientra sicuramente – e passiamo alla scultura – anche Chicago, la cui immagine è spessissimo associata a Cloud Gate, monumentale scultura del 2006 di Anish Kapoor.
Ribattezzata “fagiolo” per le sue forme plasmate nell’acciaio specchiante, l’opera troneggia al centro della AT&T Plaza nel Millennium Park. Ma chi pensasse di farvi sosta magari per il classico selfie americano, dovrà aspettare l’estate prossima. La scultura rimarrà infatti pressoché invisibile e inaccessibile fino alla primavera del 2024, a causa di lavori di risistemazione della piazza, nel frattempo ribattezzata Grainger Plaza. Il progetto, atteso da 20 anni, prevede la sostituzione delle pavimentazioni della piazza e la ristrutturazione dell’accessibilità del parco. La scultura di Kapoor, costata 23 milioni di dollari, è composta da 168 lastre di acciaio inossidabile saldate insieme.
All’inizio di quest’anno, una scultura di Kapoor simile a Cloud Gate è stata inaugurata nel quartiere Tribeca di New York. Commissionata quasi 15 anni fa, ha subito pesanti ritardi a causa dalla crisi finanziaria del 2008 e poi dalla pandemia di Covid-19.