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La biblioteca di T. Kimball Brooker di libri del Rinascimento stima oltre 25 milioni da Sotheby’s

Bibliophile T Kimball Brooker said that collecting the titles had ‘been an enduring source of satisfaction and enjoyment’. Photograph: Nathan Keay (Tiny Mechanism)

Dopo aver venduto lo scorso maggio il Codex Sassoon, la più antica versione completa della bibbia ebraica, per la cifra record di 38,1 milioni di dollari, il prossimo ottobre Sotheby’s propone nuovamente una serie di aste dedicate a libri rari con l’asta della biblioteca di T. Kimball Brooker

Con la vendita “Bibliotheca Brookeriana, la biblioteca di T. Kimball Brooker” dà il via a una serie di importanti aste di libri e rilegature rinascimentali. «Probabilmente è giusto affermare che una biblioteca con il tema e la concentrazione di quelli di Brooker non è mai stata allestita prima d’ora al di fuori dell’Europa» assicurano dalla maison. T. Kimball Brooker, bibliofilo e studioso americano, ha accumulato più di 1.300 titoli in sessant’anni. Brooker è stato amministratore delegato della Morgan Stanley ed è ora presidente della Barbara Oil Company. La sua passione per i libri è nata quando era ancora uno studente alla Sorbona.

Come detto, ad aprire la serie di aste l’11 ottobre sarà il catalogo intitolato “Bibliotheca Brookeriana: A Renaissance Library. Magnificent Books and Bindings” che presenterà circa 90 opere rappresentative della collezione, tra cui copie del Terzo libro e delle Regole generali di architettura di Sebastiano Serlio, un architetto e teorico dell’architettura italiano che deve la sua fama al trattato I Sette libri dell’architettura che ebbero una larghissima diffusione contribuendo a diffondere il linguaggio classicista e le nuove tendenze manieriste in tutta Europa. Terzo libro è stato dedicato a Francesco I, re di Francia del XVI secolo, che contribuì alle spese di pubblicazione. Stampate su grande carta blu, sottolineando così la loro qualità speciale e rara, si sospetta che queste copie siano state trasportate da Venezia alla Francia e lì rilegate per essere presentate a potenziali mecenati francesi.

Un altro pezzo forte della vendita è una copia della prima edizione della traduzione francese dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (Parigi, 1546), rilegata nel 1545 per Marx Fugger. Si tratta di un romanzo allegorico che fu stampato per la prima volta a Venezia da Aldo Manuzio il Vecchio nel dicembre 1499, con 169 illustrazioni xilografiche.

Nella vendita è presente un primo manoscritto del Trattato sulla pittura di Leonardo da Vinci; contiene 375 capitoli, illustrati con 56 disegni a inchiostro. Dopo la sua morte nel 1519, i manoscritti sciolti dell’artista furono raccolti dal suo compagno di vita Francesco Melzi, che segnò i passaggi relativi alla pittura e li copiò diligentemente, con i relativi disegni, in un codice ora di proprietà della Biblioteca Vaticana. La versione ridotta in vendita, realizzata tra il 1638 e il 1641 nell’atelier di Cassiano dal Pozzo, è stimata 120.000 – 180.000 dollari.

Courtesy of Sotheby’s

Inoltre, c’è un ritratto in cera in rilievo dell’artista molto apprezzato Giovanni Battista Capocaccia raffigurante Papa Pio V con il suo segretario. Racchiusa in una scatola di pelle rossa e con una copertina dorata per completare la forma del libro, quest’opera fu conservata dal Papa nella sua biblioteca e probabilmente fu rilegata dalla Legatoria Vaticana. Si tratta di un’opera eccezionalmente rara e dell’unico rilievo firmato da Capocaccia.

L’esposizione apre a New York il 5 ottobre (fino all’11 ottobre). In totale le aste saranno otto, tra le Grande Mela e Londra fino al 2025. Secondo Ella Creamer del Guardian, questo tesoro di libri rinascimentali del XVI secolo nelle loro rilegature originali (con stime che vanno dai 200 ai 600.000 dollari) raggiungerà i 25 milioni di dollari.

Sempre Creamer svela che arriveranno in asta (il catalogo non è ancora online) anche circa 1.000 edizioni della pionieristica casa editrice veneziana Aldina, stampate tra il 1494 e gli anni Novanta del Cinquecento. La collezione di edizioni Aldine di Brooker comprende la letteratura greca e latina, storia, filosofia e scienza. Fondata da Aldo Manuzio, Aldina fu una delle case editrici più importanti del Rinascimento, a cui viene riconosciuto il merito di aver rivoluzionato il modo in cui venivano creati i libri. Lo stesso Manuzio progettò il carattere corsivo, che era più facile da leggere rispetto ai tradizionali caratteri a blocchi, e introdusse un formato libro più piccolo e portatile che è considerato il precursore dei tascabili di oggi. La collezione di edizioni Aldine è la più grande ad arrivare sul mercato in un secolo e si stima che raggiunga i 10 milioni di dollari.

www.sothebys.com

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