Intitolata Infinities Commission, l’iniziativa intende supportare gli artisti che “lavorano in modi altamente creativi, spaziando liberamente tra discipline eterogenee per creare progetti audaci, dirompenti e coinvolgenti che si collocano al di fuori delle categorie artistiche convenzionali“, racconta Catherine Wood, director of programs alla Tate Modern.
Per intenderci, la Tate Modern vuole facilitare e stimolare l’ideazione di opere in stile Turbine Hall, il gigantesco atrio del museo londinese dove vengono regolarmente ospitati lavori di grande dimensioni. Ed è già anche predisposto il luogo dove ospitarle: il Tanks, lo spazio dedicatp a performance, film e installazioni su grande scala.
L’artista selezionato (da una giuria di esperti) avrà l’opportunità di creare la sua opere grazie alla totale sovvenzione della Tate Modern. Inoltre, altri tre artisti saranno selezionati dalla giuria e riceveranno £ 10.000 (circa $ 12.215) per la ricerca e lo sviluppo del loro lavoro. Tutti i destinatari del premio discuteranno quindi la loro pratica in un evento pubblico.
La giuria di selezione comprende il musicista e artista Brian Eno, il critico e curatore Oulimata Gueye, l’artista Anne Imhof, il direttore artistico della Haus der Kunst di Monaco Andrea Lissoni e il direttore esecutivo e capo curatore di The Kitchen di New York, Legacy Russell.
Il risultato della prima edizione sarà diffuso nell’estate del 2024, mentre l’opera sarà esposta solo nella primavera del 2025.