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Il primo ‘L’empire des lumières’ di René Magritte arriva in asta a novembre, da Christie’s

RENE MAGRITTE (1898-1967) L’empire des lumières oil on canvas 19 1/8 x 23 1/8 in. (48.5 x 58.7 cm.) Painted in 1949 $25 million – 35 million © Christie’s Images Limited 2023
RENE MAGRITTE (1898-1967)
L’empire des lumières
oil on canvas
19 1/8 x 23 1/8 in. (48.5 x 58.7 cm.)
Painted in 1949
$25 million – 35 million
© Christie’s Images Limited 2023

Un altro dei 17 dipinti de L’empire des lumières di René Magritte arriva sul mercato ed è il primo (completato) della serie. Questa volta è Christie’s a metterlo in asta e sarà uno dei top lot delle 20th Century Evening Sale del 9 novembre 2023 a New York. Non si vede sul mercato dal 2017 quando era stato venduto per oltre 20,5 milioni. Oggi stima 25-35 milioni di dollari

L’opera è il primo di 17 dipinti ad olio completati dall’artista di questa serie iconica. Nelson Rockefeller fu il primo proprietario privato. La acquisì l’anno successivo al suo completamento, quindi nel 1950, quando era presidente della Chase National Bank e del Museo d’Arte Moderna di New York.

L’empire des lumières è un’opera immediatamente riconoscibile. «È un sublime esempio delle più belle composizioni surrealiste dell’artista. Pieno di senso di mistero che confonde e inganna, presenta una collisione apparentemente impossibile tra il giorno e la notte in un solo momento» spiegano da Christie’s. René Magritte viola infatti una regola fondamentale della realtà: la luce del sole solitamente fonte di chiarezza, qui porta turbamento e disagio come l’oscurità. In un periodo lungo 15 anni, dal 1949 al 1964, Magritte crea in totale 17 dipinti ad olio di questa serie, più dieci a guazzo. Il presente dipinto a olio è la prima tela completata dall’artista, sebbene non la prima iniziata. I 16 oli aggiuntivi completati nei successivi 14 anni, tutte piccole varianti basate sulla concezione della simultaneità di notte e giorno, furono realizzati per collezionisti interessati in risposta all’estrema popolarità del presente esemplare.

Alcuni dipinti di questa serie si trovano in importanti collezioni museali, tra i quali citiamo quello del Museum of Modern Art di New York del 1950, un’altra versione del 1953-54 è alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, una del 1954 è al Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique di Bruxelles e, una della stessa data, alla The Menil Collection di Houston.

Come ha raccontato Magritte stesso, il potere di opere come L’empire des lumières sta nel “trasformare il mondo familiare e quotidiano in modi inaspettati”. Eseguiti con una precisione e un’attenzione ai dettagli che non fanno altro che rafforzare la misteriosità della scena, i dipinti L’empire des lumières offrono un gioco di contraddizioni inaspettate, in cui tutto è familiare eppure strano e l’ordinario diventa straordinario.

«Dopo aver dipinto L’empire des lumières–  spiega Magritte a un amico nel 1966- Mi è venuta l’idea che la notte e il giorno coesistano insieme, che siano una cosa sola. È ragionevole, o per lo meno è in linea con le nostre conoscenze: nel mondo il giorno e la notte esistono nello stesso tempo. Proprio come la tristezza esiste sempre in alcune persone e allo stesso tempo la felicità esiste in altre. Ma tali idee non sono poetiche. Ciò che è poetico è l’immagine visibile del quadro» (S. Whitfield, Magritte, catalogo della mostra, The South Bank Centre, Londra, 1992, n. 111).

Max Carter (vicepresidente del dipartimento di arte del XX e XXI secolo di Christie’s) sottolinea: «Nel 1949 Magritte iniziò la serie di 17 dipinti che lo avrebbero definito. Già presente nelle collezioni di Nelson Rockefeller e Daniel Filipacchi, L’empire des lumières ha presentato al mondo questa serie ormai iconica e ha battuto il record per qualsiasi opera di Magritte nella sua unica apparizione all’asta». Carter si riferisce al 2017 quando quest’opera fu venduta per 20.562.500 dollari da Christie’s a New York durante la Impressionist & Modern Art Evening Sale del 13 novembre.Questo autunno, l’opera viaggerà a Taiwan prima di tornare a New York per la vendita.

Tre dei 17 dipinti figurano tra i primi dieci prezzi record per Magritte all’asta, incluso l’attuale record mondiale di 79,4 milioni di dollari stabilito nella primavera dello scorso anno da Sotheby’s.

Ad oggi, secondo Artprice, Magritte si posiziona all’8° posto nella classifica mondiale 2023 degli artisti più venduti in asta con un fatturato di 101 milioni di dollari. Della top ten assoluta delle sue opere più care mai vendute in asta, le prime due posizioni e l’ottava sono occupate proprio da opere della serie de L’empire des lumières. 

Ecco i primi cinque risultati d’asta di versioni di L’empire des lumières

Magritte, L’empire des lumières, 1961 © Sotheby’s

1)
“L’empire des lumières” (1961)
Olio/tela, 114,5 x 146 cm
Prezzo di aggiudicazione: 79.353.624 $ (59.422.000 £ )
Modern & Contemporary Evening Auction, 02/03/2022, Sotheby’s, Londra

2)
L’Empire des lumières (1951)
Olio/tela, 80,3 x 65,7 cm
Prezzo di aggiudicazione: 42.273.000 $
Stima: 35.000.000 $ – 55.000.000 $
The Mo Ostin Collection, 16/05/2023, Sotheby’s, New York

 

© Christie’s Images Limited 2023 (il Magritte che va in asta il prossimo novembre)

3)
“L’empire des lumières” (1949)
Olio/tela, 48,5 x 58,7 cm
Prezzo di aggiudicazione: 20.562.500 $
Stima: 14.000.000 $ – 18.000.000 $
Impressionist & Modern Art Evening Sale, 13/11/2017, Christie’s, New York

4)
«L’empire des lumières» (1952)
Olio/tela, 100 x 80 cm
Prezzo di aggiudicazione: 12.659.500 $
Stima: 5.000.000 $ – 7.000.000 $
IMPRESSIONIST AND MODERN ART, 07/05/2002, Christie’s, New York, Stati Uniti

5)
“L’empire des lumières” (1955)
Gouache/carta, 19 x 26 cm
Prezzo di aggiudicazione: 5.429.000 $
Stima: 3.000.000 $ – 4.000.000 $
Looking Forward to the Past, 11/05/2015, Christie’s, New York

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