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Lempertz porta in asta a Colonia Massimo Campigli con un raro ritratto della moglie

Magdalena Radulescu (Photo: www.dailyartmagazine.com)

Lempertz ha annunciato l’arrivo in asta di un capolavoro di Massimo Campigli. È un raro ritratto della moglie dell’artista che sarà battuto il 1° dicembre a Colonia nella sessione dedicata all’arte moderna. È stimato € 100.000-150.000

L’opera, datata 1928, è un ritratto della moglie Magdalena Radulescu, anche lei pittrice detta “Dutza” e sposata dall’artista a Parigi nel 1926. E’ in questa città che si forma la vita artistica di Campigli: nel 1919 viene inviato come corrispondente del Corriere delle Sera (dove lavora dal 1914)  nella capitale francese dove incomincia a vivere nel quartiere di Montparnasse, luogo di scambio culturale e punto d’incontro di figure di spicco del panorama artistico. «Il ritratto rappresenta un raro esempio del lavoro di un artista che è stato fra i più importanti e influenti dell’intero Novecento che si è avvicinato all’arte tramite la scrittura e il giornalismo» raccontano da Lempertz.

Il soggetto, rappresentato a mezza figura, riempie completamente lo spazio della tela dando a chi osserva la sensazione di una forte monumentalità, accentuata dalla postura contrapposta della figura che si allontana dallo spettatore di profilo a tre quarti. Introspettiva, la sua espressione facciale sembra tradire noia e divertimento allo stesso tempo, permettendo a chi osserva di intravedere i suoi delicati lineamenti classici. Alla disinvoltura dei gesti e della postura corrisponde un abbigliamento bohémien, cui fa da contraltare la più classica collana di perle.

Magdalena Radulescu (Photo: www.dailyartmagazine.com)

Insieme al quadro di grande formato “I costruttori” (Campigli/Weiss 28-035) – oggi al Museo di Rovereto, Trento – il ritratto di Magdalena Radulescu fu esposto alla Biennale di Venezia nello stesso anno della sua realizzazione, e rappresenta un’opera estremamente rara della prima fase classica del Campigli.

Infatti, proprio nel 1928 l’artista, a seguito di una visita al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, rimane affascinato da questa arte. Fortemente impressionato dagli affreschi antichi Campigli modifica il suo stile pittorico, avvicinandolo alla tecnica dell’affresco, utilizzando pochi colori e geometrizzando figure ed oggetti. L’artista arriverà perfino a ripudiare le esperienze pittoriche iniziali, che lui stesso definirà “tentativi contraddittori”, fino a ridipingere molte delle sue vecchie tele. Il mondo della sua infanzia, l’immagine della donna, le antichità e le culture primitive saranno i temi principali della sua pittura.

Altre informazioni saranno diffuse più avanti:
Auction 1233 – Evening Sale – Modern Art
01.12.2023

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