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Alessandro Pessoli torna in Italia con alcuni preziosi disegni inediti

Alessandro Pessoli works on paper
Alessandro Pessoli works on paper

Per la settima mostra proposta dallo spazio che indaga il disegno contemporaneo e che è stato fondato da Andrea Mastrovito, Marco Marcassoli e Walter Carrera, troviamo un incredibile progetto: Sandrinus è la personale di Alessandro Pessoli a cura di Matteo Mottin, visitabile fino a domenica 22 ottobre.

Quindi, anche se non è facile raggiungere The Drawing Hall a Grassobbio, ne vale la pena.

Pessoli torna in Italia con un progetto che consente di fruire di alcuni preziosi disegni inediti.

Fulcro principale della mostra è il film Caligola, un’animazione della durata di 10 minuti, esposta al pubblico per la prima volta nel 2002 all’interno della mostra EXIT curata da Francesco Bonami alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Abbiamo incontrato questo lavoro straordinario in varie occasioni e ogni volta l’artista ha offerto diverse soluzioni di display, offrendo varie dimensioni e collocazioni.

Eppure qui, a The Drawing Hall, Pessoli è riuscito a mostrare una parte inedita relativa a questo lavoro, ma bisogna fare un passo indietro per capire la genesi del lavoro.

Il tutto nasce nel 1999, quando inizia a disegnare con l’intenzione di fare un film di animazione, in cui piano piano per ogni sequenza viene costruita tutta la narrazione con tavole disegnate, dei disegni a tutti gli effetti. Il tempo si prolunga, e il cantiere prosegue fino al 2002 quando il film viene montato e tutto il corpus progettuale viene chiuso e archiviato, e nessuno ci mette più mano.

Alessandro Pessoli works on paper

Dal 2002, tutti i disegni, e parliamo di oltre 2000 pezzi, restano chiusi fino a che Pessoli decide di accettare l’invito a esporre a The Drawing Hall.

Tra le caratteristiche dello spazio, oltre al fatto di essere l’unico in Italia che indaga il disegno contemporaneo, c’è quella di avere una parte inedita legata alle opere in mostra e questa è stata l’occasione perfetta per rispolverare queste tavole realizzate con inchiostri, tempera e candeggina su carta, filmate in digitale e montate in sequenza con la tecnica del passo uno, per poi essere chiuse.

Tra tutti i disegni necessari a realizzare Caligola, ne sono stati selezionati circa 800 dello stesso formato e disposti a copertura integrale delle tre pareti, in parte per riprodurre alcune sequenze del video, che si confonde in una delle pareti perché è stato esposto nella dimensione identica ai disegni, dall’altro viene creata una situazione sorprendentemente immersiva.

Il risultato è incredibile perché porta le persone a tuffarsi nel disegno, perché anche se stiamo parlando di disegni progettuali, la resa formale è estremamente interessante e ha una qualità altissima che solo un artista come Alessandro Pessoli è in grado di restituire.

Caligola è presente nelle collezioni del MAXXI di Roma e del SFMOMA di San Francisco, ma non erano mai state esposte le tavole progettuali in questo modo, ovvero mettendo il disegno nelle condizioni di diventare il soggetto principale del percorso espositivo, in un allestimento che è anche un rimando diretto a precedenti mostre personali dell’artista come Maelstorm (1992, Viafarini, Milano) e One Day to Live (1997 The Drawing Center, New York)

Il progetto è accompagnato da un documentario prodotto da Yanzisrl in cui viene intervistato l’artista al lavoro e viene interrogato sul tema del disegno nel suo processo creativo. Il filmato viene riprodotto in loop durante i momenti di apertura della mostra. C’è anche un catalogo, chiamato Quaderno n.7 per la sequenza numerica delle mostre fino a oggi realizzate a The Drawing Hall, dove viene riportato un testo del curatore Matteo Mottin corredato da numerose immagini delle opere che l’artista ha svolto nel corso degli anni.

Alessandro Pessoli works on paper

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