Sono Riccardo Benassi, Monia Ben Hamouda e Binta Diaw i tre finalisti della quarta edizione del MAXXI BVLGARI PRIZE, «il progetto per il sostegno e la promozione dei giovani artisti che unisce il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Bulgari, maison emblema dell’eccellenza italiana nel mondo, e che negli anni ha proiettato sulla scena internazionale numerosi talenti italiani.I loro nomi sono stati annunciati oggi durante un evento speciale presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi.
Novità di quest’anno è il MAXXI BVLGARI PRIZE for Digital Art, una menzione speciale al miglior progetto digitale assegnata a Roberto Fassone.
A maggio 2024 le opere site specific realizzate appositamente per il Premio saranno esposte in una mostra al MAXXI a cura di Giulia Ferracci. Al termine del progetto espositivo sarà decretato il vincitore e la sua opera acquisita dal museo.
«Introdotto dai saluti dell’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, del Segretario Generale della Fondazione MAXXI Francesco Spano, di Alessandra Tirolo, Global Communication Director di Bulgari e Matteo Morbidi, Bulgari Heritage & Philanthropy Director, il Direttore Artistico del MAXXI Francesco Stocchi ha illustrato la nuova edizione del Premio, in conversazione con Nicolas Bourriaud e Diana Campbell, membri della giuria internazionale che ha selezionato i finalisti.
I giurati hanno scelto all’unanimità i tre finalisti «per l’urgenza espressa nella loro pratica di immaginare il futuro, per la loro capacità di esprimere la diversità estetica, la sperimentazione e la produttività della giovane generazione artistica italiana attraverso un uso innovativo e poetico di diversi mezzi espressivi, dalla scultura alle installazioni multimediali che includono vari media tecnologici. Le loro opere affrontano la questione della memoria personale e collettiva attraverso la trasformazione della materia, il tema dell’identità italiana in relazione alle conseguenze delle trasformazioni socio-culturali nel contesto globale e indagano su come l’uso delle tecnologie influenzi il corpo, lo spazio domestico ed emozionale».
«È nostro interesse divulgare, promuovere e sostenere l’arte contemporanea italiana, la sua vitalità e il talento dei giovani che ne sono protagonisti: il MAXXI BVLGARI PRIZE svolge un ruolo importante in questa direzione», ha commentato l’AmbasciatriceEmanuela D’Alessandro, aggiungendo che «la scelta di presentarne la quarta edizione a Parigi, in occasione della prestigiosa manifestazione Paris+ par Art Basel, ha il duplice vantaggio di accrescerne la visibilità internazionale e di favorire la cooperazione tra le istituzioni culturali italiane e francesi, che il Trattato del Quirinale ci chiama a rafforzare: per questo sono orgogliosa che questo grande evento si tenga in Ambasciata».
Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI ha dichiarato: «I finalisti del Premio, di grande valore e scelti da una giuria prestigiosa, sono il futuro dell’arte e con il loro talento rappresentano al meglio il nostro Paese nel mondo. Voglio ringraziare l’Ambasciata d’Italia a Parigi per aver accolto con generosità questo progetto. E ringrazio Bulgari, partner storico del MAXXI con cui condividiamo valori fondamentali quali l’amore per l’innovazione, la sperimentazione e il sostegno alla creatività. L’alleanza che ci lega è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato finalizzata al sostegno della cultura».
Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari, ha aggiunto: «Prosegue per il quarto anno il MAXXI BVLGARI PRIZE e per noi è un grande onore. Questo premio e gli artisti coinvolti nel corso degli anni riflettono l’evoluzione del brand in una direzione sempre più contemporanea. Per la prima volta nell’edizione 2024 il Premio prevede una menzione speciale per le creazioni digitali. Per Bulgari è importante espandere costantemente la propria visione creativa anche attraverso forme d’arte che vadano oltre i propri confini, abbracciando una realtà digitale in cui poter sperimentare e avvicinarsi sempre di più alle nuove generazioni».