Milano. La casa d’aste francese Artcurial ha aperto le porte della sede di Corso Venezia 22. In uno scambio di idee tra Emilie Volka, direttrice Italia, e Alice Legér, capo del dipartimento Fashion & Luxury Accessories, si è delineato l’andamento di mercato dei prodotti vintage dei brand haute-couture.
In una serie di conferenze, Alice Legér mira a “educare” e fidelizzare il cliente quando si tratta di secondo mercato, con argomentazioni ad hoc per ogni brand. Se l’anno scorso l’incontro era esclusivamente dedicato ad Hermes, con la possibilità da parte dei clienti di portare le proprie borse per discuterne insieme, quest’anno viene ampliato a due altri capisaldi francesi: Chanel e Luis Vuitton. Questi sono i brand che vanno a riconfermarsi come protagonisti delle vendite, e queste le aste a loro dedicate.
Dal 19 al 25 ottobre Artcurial organizza un’asta Fashion & Luxury Accessories per Chanel Vintage (online only). Negli ultimi anni si riscontra un incremento di richiesta per quanto riguarda l’evergreen francese. Chanel sale sul podio non solo con le borse, ma sotto tutti gli aspetti, dai vestiti, ai gioielli, fino ai profumi. Come biasimare il desiderio di sentirsi Marilyn Monroe indossando soltanto Chanel n.5 o quello di riscoprire la moda degli anni 20’ dell’iconica creatrice: Coco Chanel? Un vero e proprio trend, il fenomeno a cui si assiste, con l’acquisto sfrenato di qualsiasi pezzo firmato, così Alice Legér consiglia “se avete delle Chanel, è il momento di vendere!”.
Segue l’asta monografica Hermés Vintage, dal 15 al 21 novembre (online only). Hermes vince il primo posto nella lista dei desideri di uomini e donne, come si evince dai lotti passati. Il second market in questo caso permette al cliente di avverare i propri sogni, e spesso si è disposti a pagare anche più del prezzo originale della maison. Questo perché i tempi di attesa per mettere le mani su un modello Birkin, o Kelly, sono dilatati, a volte fino a tre anni. L’accelerazione del processo di accessibilità sulla borsa ne aumenta il prezzo. Eppure la qualità dei materiali, la ricerca, l’unicità dell’oggetto, sono marchio di garanzia per qualunque cliente.
Dal 24 novembre all’1 dicembre viene proposta una vasta selezione di articoli per l’asta Fashion & Accessories. Tra questi Louis Vuitton spopola nonostante la constante accessibilità (a differenza appunto di Hermes). I prezzi non raggiungono quelli di boutique, a meno che non si tratti di collaborazioni passate non più reperibili o degli iconici bauli vintage, spesso acquistati rielaborandone l’uso in oggetti di mobilio per la casa.
Infine l’evento più atteso, presso l’hotel Hermitage di Montecarlo, che a gennaio vedrà coinvolta, oltre alla vendita di gioielleria ed orologi da collezione, anchegli attesi lotti di Hermes e borse di lusso. Tracciando l’andamento delle vendite si può avere un quadro della richiesta del pubblico, che Artcurial soddisfa con la proposta di aste a tema. Sicuramenteè riscontrabile un grande aumento di questa economia circolare, che garantisce così un nuovo ciclo di vita a capi intramontabili.