Print Friendly and PDF

Jussi Pylkkänen lascerà Christie’s dopo 38 anni

Jussi Pylkkänen selling Andy Warhol’s Shot Sage Blue Marilyn for $195 million, Christie’s NY (May 2022) © Christie’s Images Limited 2023
Jussi Pylkkänen selling Andy Warhol’s Shot Sage Blue Marilyn for $195 million, Christie’s NY (May 2022) © Christie’s Images Limited 2023

Jussi Pylkkänen, Christie’s Global President, lascerà la maison di Pinault dopo 38 anni

Lo ha annunciato lui stesso oggi. Lascerà il suo ruolo per lavorare come art advisors indipendente.

Il prossimo 9 novembre guiderà la sua ultima asta a New York sul rostro della 20th Century Evening sale, mentre  la sua ultima performance come auctioneer sarà a Londra per la Old Masters Evening sale del 7 dicembre.

Jussi Pylkkänen ha commentato: «Christie’s è un luogo di lavoro stimolante e mi ha portato grande felicità in quattro decenni di lavoro con i migliori specialisti del mercato, nel cuore stesso del mondo dell’arte. Ho avuto il privilegio di avere l’opportunità di fare amicizia con collezionisti di tutto il mondo e di mettere all’asta opere d’arte di superba qualità in ogni categoria a Londra, New York, Parigi e Hong Kong. Il mercato dell’arte continua ad evolversi e lo straordinario afflusso di acquirenti ai vertici del mercato mi offre ora un’opportunità unica di condividere la mia esperienza con una nuova generazione di collezionisti desiderosi di acquistare importanti opere d’arte sia privatamente che all’asta».

Rinomato specialista dell’arte del XX secolo, con oltre 30 anni di esperienza nel settore, Jussi Pylkkänen è stato direttore del dipartimento di arte moderna e impressionista di Christie’s dal 1995 al 2005. È stato nominato presidente globale nel 2014, dopo aver ricoperto la carica di presidente per dieci anni di Christie’s Europa, Medio Oriente e Russia.

Possiamo definirlo il volto di Christie’s: è infatti riconosciuto pubblicamente come uno dei principali banditori di Christie’s. In 20 anni sulla tribuna ha ottenuto importanti vendite in ogni categoria e per molti importanti enti di beneficenza tra i quali UNICEF, Croce Rossa, Terrence Higgins Trust e The Art of Wishes. Come banditore, tra le opere storiche che ha venduto citiamo il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci per 450,3 milioni di dollari nel 2017, dopo una feroce battaglia durata 19 minuti, ha diretto l’asta del dipinto più costoso del XX secolo, l’iconica Shot Sage Blue Marilyn di Andy Warhol che ha raggiunto 195 milioni di dollari nel 2022. Tra le più  celebri collezioni di cui si è occupato, si segnalano quelle di Elizabeth Taylor (2011), Peggy e David Rockefeller (2018) e Paul G. Allen (2022). Quest’ultima è attualmente la collezione monoproprietario più costosa mai venduta all’asta (1,6 miliardi di dollari).

Commenta con Facebook