La Contemporary Evening Sale newyorkese di Sotheby’s sarà il 15 novembre 2023, una settimana dopo le aste di Christie’s, e sarà guidata da un autoritratto di Jean-Michel Basquiat da 40-60 milioni di dollari
Se la maison ha già diffuso notizie sulle opere eccezionali della raccolta da oltre 500 milioni di dollari di Emily Fisher Landau, – una delle più grandi mecenati e collezioniste del 20° secolo – che andranno in asta l’8 e il 9 novembre a New York, non aveva ancora diffuso i più importanti lavori che invece animeranno il catalogo di arte contemporanea. Questo spazia dall’astrazione del dopoguerra in America e in Europa, fino alla pittura Color-Field, al minimalismo e al movimento Pop Art e ancora alle indagini critiche postmoderne degli anni ’80 e ’90. Tra gli annunci più recenti delle opere in asta, quello di un plurimilionario autoritratto di Jean-Michel Basquiat, nascosto alla vista del pubblico per molti anni e valutato infatti ben 40-60 milioni di dollari.
“Self Portrait as a Heel (Part Two)” è infatti stato realizzato nel cosiddetto anno d’oro di Basquiat, il 1982 e vanta anche delle dimensioni che sono rare da trovare in asta (243.8 x 156.2 cm). L’aggiudicazione nelle stime lo renderebbe una delle opere del Picasso nero più care vendute in asta.
Basquiat ha eseguito l’autoritratto durante una visita fondamentale a Los Angeles, tra il 1982 e il 1983, quando ha debuttato nelle sue prime mostre sulla West Coast alla Larry Gagosian Gallery. Durante questo periodo altamente prolifico creò tre opere incorporando la parola “heel”, un termine gergale per punk o delinquente.
“Self-Portrait as a Heel (Part Two)” è apparso pubblicamente l’ultima volta nel 1999, quando è stato venduto da Christie’s per $ 772.000. In precedenza era di proprietà del collezionista belga Stéphane Janssen, che fu uno dei primi mecenati di Basquiat e che acquistò il dipinto da Gagosian poco dopo la sua creazione. L’attuale proprietario ha acquistato l’opera dalla galleria londinese Blain Southern (secondo il The Art Newspaper prima della sua chiusura nel 2020).