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Il blu dei maragià. In asta da Dorotheum uno zaffiro del Kashmir da 13,963 carati

Bracciale con zaffiro del Kashmir non trattato, 13,963 carati, già di proprietà di una famiglia dell’alta aristocrazia europea, stima € 200.000 - 400.000 © Dorotheum
Bracciale con zaffiro del Kashmir non trattato, 13,963 carati, già di proprietà di una famiglia dell’alta aristocrazia europea, stima € 200.000 – 400.000 © Dorotheum

L’asta di gioielli a Dorotheum del 30 novembre a Vienna presenta una delle più rare e ricercate pietre in colore: uno zaffiro del Kashmir di 13,963 carati, stimato tra i 200.000 e i 400.000 euro

Dorotheum organizza ogni anni una settimana di aste nel mese di novembre a Vienna  che propone arte moderna e contemporanea, ma anche gioielli e orologi. Nell’appuntamento del prossimo 30 novembre con i gioielli emerge uno zaffiro del Kashmir dal peso di ben 13,963 carati.

Furono le inospitali catene montuose dell’Himalaya a dare vita a questo “re degli zaffiri”. Nel 1880, durante una frana nella regione di Paddar, una valle remota del distretto di Kishtwar, vennero alla luce zaffiri di strabiliante bellezza. L’estrazione nelle miniere che ne risultarono, ubicate a circa 5.000 metri di altitudine, fu produttiva solo tra il 1882 e il 1887. In seguito non si registrarono altri reperti significativi e le miniere furono dichiarate esaurite. Una tipica caratteristica degli zaffiri del Kashmir è il loro colore blu dal vellutato scintillìo. Sono considerati tra le pietre più preziose al mondo. La loro qualità eccezionale non era ambita solo dai maragià: anche le case regnanti europee apprezzavano queste esclusivissime rarità della natura.

La rarità di questo zaffiro è dovuta innanzitutto alle sue dimensioni eccezionali, di quasi 14 carati. Ma anche la sua provenienza aggiunge prestigio: incastonato in un bracciale, arriva in asta dalla proprietà di una famiglia dell’alta nobiltà europea e viene ora offerto all’incanto per la prima volta. La perizia eseguita dall’Istituto Gemmologico Svizzero nel 2023 qualifica il colore della pietra offerta come “blue of strong saturation”, certificando così la massima saturazione del colore. La sua trasparenza è di particolare effetto grazie alla semplicità del taglio cabochon. Con la sua superficie liscia e priva di sfaccettature, la pietra assorbe la potenza della luce e mostra il suo unico e inconfondibile colore blu.

L’asta include anche un’ampia selezione di solitari con diamanti e pietre di colore, per un totale di 238 gioielli selezionati. Tra di essi figurano marchi molto ambiti come Cartier, Van Cleef & Arpels e Chopard. Il giorno seguente, il 1° dicembre, sarà il turno  dell’asta di orologi con oltre 300 pezzi di pregio. Spicca Il Destriero Scafusia di IWC: orologio da polso estremamente raro e raffinato con calendario perpetuo e fasi lunari, doppio cronografo, ripetizione minuti e tourbillon, con cassa d’oro, stimato tra i 60.000 e i 90.000 euro e prodotto nel 1993 in occasione del 125° anniversario di IWC in un’edizione limitata di 125 esemplari. Eleganti cronometri di rinomati produttori quali Patek Philippe, Audemars Piguet e Rolex completano l’offerta.

Gioielli 30 novembre 2023, ore 13
Orologi 1 dicembre 2023, ore 13

Esposizione
Gioielli: dal 4 novembre 2023
Orologi: dal 28 ottobre 2023

Palais Dorotheum
Dorotheergasse 17
1010 Wien

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