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Le nevicate senza tempo di Salvo, i languidi sguardi di Boetti, un Kounellis da museo. Elena Zaccarelli ci presenta la 20th/21st Century di Christie’s a Milano

ALIGHIERO BOETTI, Vedere i laterali, penna biro rossa su carta applicata su tela, in tre elementi, 100 x 211.5 cm. (totale) Eseguito nel 1981 (stima €250,000-350,000)
SALVO, Senza titolo, olio su tela 60 x 80 cm, Eseguito nel 1996 (stima €55,000-75,000) (1)
Fra esattamente una settimana si alza il sipario sulla 20th/21st Century: Milan Online Sale di Christie’s. Online dal 23 novembre al 5 dicembre 2023 (lotti visitabili a Palazzo Clerici dal 20 al 23 novembre) l’asta punta forte sulle eccellenze italiane.

Christie’s si prepara a mettere in scena il suo appuntamento autunnale a Milano, dunque uno dei più importanti dell’anno per quanto riguarda il mercato delle aste in Italia. Lo fa con un catalogo di circa 100 lotti, pensato in continuità con quello presentato a Parigi in ottobre: grandi artisti italiani, affiancati da qualche capolavoro internazionale. Sceglie inoltre di allargare la fascia di prezzo delle opere proposte, in modo da includere una fascia più ampia di possibili collezionisti. Elena Zaccarelli, Head of Sale dell’asta, ci racconta i punti salienti dell’incanto.

Cominciamo dalle 3 opere da non perdere.

Un’opera monumentale di Kounellis, con tutti i suoi elementi caratteristici (piombo, sacchi, fuoco) per la prima volta in asta: un esemplare simile è custodito al Pecci di Prato (https://centropecci.it/it/centro/collezione/senza-titolo)

Un monocromo rosso di Boetti, con una scritta “Languidi sguardi assassini”: una combinazione mai vista prima d’ora in asta!

Ovviamente Salvo, ci aspettiamo grandi numeri da questo artista!

Una delle chicche a catalogo è invece il Fausto Pirandello.

Una tavola di dimensioni imponenti che ritrae la sorella Lietta con le due figlie, Lietta e Maria Luisa, sulla terrazza di via Augusto Valenziani a Roma nel 1937. Esposta già due anni dopo la sua realizzazione alla III Quadriennale di Roma. Sempre rimasta nella stessa collezione privata, offerta per la prima volta sul mercato.

Impossibile non tornare su Salvo, la star del mercato.

Portiamo due delle sue serie più famose: le nevicate e i paesaggi, entrambi accomunati da una palette psichedelica e sognante che tanto incontra il gusto dei collezionisti internazionali al momento. Due opere provenienti da collezioni private che ci aspettiamo portino avanti il trend positivo dell’artista.

JANNIS KOUNELLIS, Senza titolo, ferro, piombo, sacchi di juta, rame (bombola a gas) 213.4 x 375.9 x 12.7 cm. (totale) Realizzata nel 1985-95 (stima €200,000-300,000)

Due prestigiose collezioni private costellano l’asta.

La prima è la collezione del critico d’arte romano Alberto Boatto, grande studioso delle Avanguardie artistiche del Primo Novecento: le opere appartenenti a questa collezione doni degli artisti, sono testimonianza di un’amicizia che ha permesso un accesso preferenziale a serie altrimenti escluse dalla vendita – a cui appartengono, ad esempio, i due dipinti di Concetto Pozzati o le opere di Giosetta Fioroni. Il top lot di questa collezione, Autoritratto (Gemma), è stato aggiudicato a Parigi il 20 ottobre per poco meno di 230,000 €.. La seconda è la collezione di opere di Boetti messa insieme dall’attore (e grande amico dell’artista) torinese Roberto Bisacco, che testimonia attraverso alcune delle sue serie più iconiche uno scambio artistico e culturale tra i due.

ROY LICHTENSTEIN, Crying Girl, litografia offset a colori su carta 43.8 x 58.9 cm. (immagine) 45.7 x 60.9 cm. (foglio) Realizzata nel 1963; tiratura non dichiarata (stima €20,000-30,000).jpg-min

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