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L’asta di arte moderna e contemporanea di Meeting Art è pronta ad ‘Attirare l’attenzione’

Lotto 100. ALIGHIERO BOETTI [Torino 1940 – Roma 24/04/1994]
Attirare l’attenzione, 1989
arazzo a ricamo su tessuto montato su tavola 22,5x22x2 cm, firma ed etichetta della Galerie Guy Bärtschi di Ginevra al retro, opera registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti (Roma) come da dichiarazione su foto.
base d’asta: 30.000 €

Dopo l’appuntamento dello scorso ottobre con un ampio focus dedicato all’arte programmata e ottico-cinetica, i moderni e contemporanei tornano protagonisti da Meeting Art con l’asta 942, a cavallo della fine del mese di novembre e inizio dicembre

La parola d’ordine per la vendita in arrivo è “Attirare l’attenzione“, titolo mutuato dall’arazzo verbo-visivo di Alighiero Boetti che «può essere una valida traccia per un tragitto tra gli incanti» commentano gli esperti di Meeting Art (lotto 100, un piccolo ricamo del 1989 con base d’asta € 30.000). La vendita si snoda su quattro sezioni nei due week end del 25-26 novembre e del 2-3 dicembre.

«Cose intriganti in grado, davvero, di attirare l’attenzione dei collezionisti e dei cultori dell’arte contemporanea. Di certo questo accadrà per chi, da tempo, segue il lavoro di Aldo Mondino, un geniaccio che se lo metti vicino a Boetti crei un corto circuito di pensieri d’arte che fanno bene al cuore pensante oltre che agli occhi». Cinque i lotti “mondiniani” in asta, tutti degli anni Settanta con una chicca degli anni Sessanta: “Aer Macchia” (1966), un grande olio, tecnica mista e applicazioni su tela (180x120x3 cm) offerto con base d’asta 15.000 euro.

Lotto 296. ALDO MONDINO [Torino 04/10/1938 – Torino 10/03/2005]. Aer Macchia, 1966, olio, tecnica mista e applicazioni su tela 180x120x3 cm, firma in basso al centro e titolo in alto sul fronte, firma, titolo, anno ed etichette della Maco Arte (Padova) e della Galleria Six di Milano al retro, opera registrata presso l’Archivio Aldo Mondino (MI) come da certificato allegato, priva di cornice. Base d’asta € 15.000

«Se il mondo d’immagini narrative di Mondino è rapportato al mondo letterario di Italo Calvino, nell’asta 942 c’è tanto di questo scrittore sullo sfondo come mostra il bel lavoro di Giulio Paolini al lotto 198. Una chicca centrata sulla “cornice” di un pensiero multiplo: rarefatti e pregiati gli incanti di Paolini premiato lo scorso anno in Giappone e posto nell’empireo degli Artisti Eletti». Con Paolini la 33^ edizione del Praemium Imperiale è infatti tornata a premiare un artista italiano nella categoria “pittura”. Prima di lui Michelangelo Pistoletto nel 2013 e Giuseppe Penone (per la scultura) nel 2014. «Sempre nell’asta 942 anche una grafica di Paolini: occhio perché i multipli di Paolini, artista del pensiero multiplo, sono molto più di multipli» concludono da Meeting Art.

Lotto 198. GIULIO PAOLINI [Genova 05/11/1940] Studio per “Sulla Soglia” (Estasi San sebastiano), 2011-2012
matita, inchiostro rosso e collage su carta 33×48 cm, firma, titolo e anno al retro, certificato di provenienza della Galleria d’arte contemporanea Giacomo Guidi (Roma-Milano) allegato (con dimensioni errate). Base d’asta € 6.000

Tra gli stranieri, Mark Tobey al lotto 90, la “Venice A” del 1962. «Venezia nel titolo, Venezia nei riflessi informali nel Canal Grande di un gigante dell’arte mondiale. Accanto al Tobey sembra chiamarsi, per suggestione e potenza pittorica, il lavoro di Rafael Canogar (lotto 319): un pezzo magistrale del 1962».

Lotto 319. RAFAEL CANOGAR [Toledo 1935]
Pintura N.103. 1963
olio su tela 80×100 cm, firma e anno in basso a destra, firma, titolo, ed etichetta della Galleria d’Arte l’Attico (Roma) al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foto.
 
base d’asta: 18.000 €

Tornando tra i nomi che innalzano l’arte italiana, non può mai mancare, insieme a Boetti, Lucio Fontana.  Un suo teatrino nero del 1968 che misura 70×70 cm, esemplare 55/75, partirà da una base d’aste di 22 mila euro. Hanno invece rassicuranti e gioiosi colori i lavori di Salvo (immancabile nella aste) e Valerio Adami. Del primo “Barolo” del  2002 partirà da 20.000 €, stessa base d’aste per  “La luna” del  2017
di Adami. Da segnalare anche Mario Nigro al lotto 84 e diversi lavori di Giorgio Griffa, quelli più virtuosi, degli arabeschi anni Ottanta e Novanta.

Lotto 99 LUCIO FONTANA [Rosario Santa Fe’ (Argentina) 19/02/1899 – Varese 06/11/1968]
Concetto Spaziale, teatrino, 1968
quattro fogli di cartone ritagliato incollati insieme per formare un rilievo 70×70 cm, esemplare 55/75, firma e tiratura al retro, opera confermata dalla Fondazione Lucio Fontana (MI) in data 3 ottobre 2023.
Bibliografia:
- “Lucio Fontana, incisioni, grafica, multipli, pubblicazioni…”, a cura di Harry Ruhé e Camillo Rigo, 2007, Reverdito Edizioni, M-8, pagina 156.
base d’asta: 22.000 €
Lotto 201
SALVO [Leonforte (EN) 22/05/1947 – Torino 12/09/2015]
Barolo, 2002
olio su tela 40×50 cm, firma e titolo al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foto, opera registrata presso l’archivio Salvo di Torino come da documentazione allegata.
Bibliografia:
- Salvo. Opere 1974-2004, Galleria d’Arte Mazzoleni, 19 marzo – 15 maggio 2004, tavola 33, pagina 76.
base d’asta: 20.000 €
Lotto 219. VALERIO ADAMI [Bologna 17/03/1935]
La luna, 2017
acrilico su tela 130×97 cm, sigla in basso a destra, firma, titolo e anno al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista e archivio Valerio Adami su foto.
base d’asta: 20.000 €

La seconda tornata (domenica 26 novembre, ore 12:00 – Lotti dal 101 al 220) sarà una sorta di piccola monografica di Giuseppe Amadio, con un “arcobaleno” di tele estroflesse monocrome presentate da un testo critico introduttivo di Fabrizio Guerrini.

Infine, tra i lotti che meritano una segnalazione ci sono “Studio” di Pierpaolo Calzolari, tecnica mista e applicazioni su tavola che parte da 55 mila euro, un altro arazzo di Boetti (Divine astrazioni, base d’asta 30 mila) e il lotto che ha conquistato la copertina del catalogo, la grande tecnica mista su carta di Dennis Oppenheim del 1991, “Study for: Kiss. Steel Wire Mesh Cages-10′ High Black and White Birds” che proviene dalla galleria di Amsterdam De La Tour e che ha una base d’aste di € 14.000. Per la scultura emerge l'”Assemblaggio di strumenti musicali” di Arman, che sarà l’ultimo lotto della vendita.

Lotto
450
ARMAN [Nizza 17/11/1928 – New York 22/10/2005]
Assemblaggio di strumenti musicali
scultura in bronzo 80x65x65 cm, esemplare 3/8, firma e tiratura al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foto.
Bibliografia:
- “Manuela Allegrini arte contemporanea”, 1990/91, pagina 53.
base d’asta: 25.000 €

SESSIONI

Prima Sessione: Sabato 25 Novembre 2023 ore 14:00 – Lotti dal 1 al 100
Seconda Sessione: Domenica 26 Novembre 2023 ore 12:00 – Lotti dal 101 al 220
Terza Sessione: Sabato 2 Dicembre 2023 ore 14:00 – Lotti dal 221 al 320
Quarta Sessione: Domenica 3 Dicembre 2023 ore 12:00 – Lotti dal 321 al 450

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È possibile seguire l’asta in diretta TV sul canale 138 del digitale terrestre, sulla piattaforma Sky canale 825, oppure in diretta streaming al seguente link www.meetingart.it/aste/aste-in-diretta.html

Meeting Art spa
C:so Adda 7
13100 Vercelli (VC)
tel. 0161/2291
www.meetingart.it

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