Murano illumina il mondo. Il vetro di Murano incontra l’arte contemporanea internazionale in piazza San Marco, il salotto più bello del mondo, dove per tutto il periodo natalizio, a cavallo tra il 2023 e il 2024, eccezionali opere d’arte illuminano le volte delle Procuratie Vecchie. Murano Illumina il Mondo è il progetto promosso da The Venice Glass Week e Comune di Venezia che, per la prima volta in assoluto, porta in Piazza San Marco un progetto espositivo e che punterà i riflettori sul vetro di Murano e il suo futuro.
Fino al 29 febbraio 2024 si accendono ogni sera, per incantare cittadini e turisti, dodici lampadari frutto della collaborazione tra altrettanti artisti di fama internazionale e nove tra le più prestigiose fornaci muranesi, che hanno messo a disposizione le loro competenze tra tradizione e sperimentazione. Questi capolavori originali e rigorosamente realizzati per l’occasione, vanno quindi ad aggiungersi all’attuale illuminazione pubblica e trasformano così piazza San Marco nello scenario di un vero e proprio intervento di arte pubblica unico al mondo.
Gli artisti e i designer – che sono stati selezionati da un Comitato Scientifico composto da Rosa Barovier Mentasti, storica del vetro, David Landau, Trustee di Pentagram Stiftung, e Chiara Squarcina, Dirigente Area Attività Museali della Fondazione Musei Civici di Venezia – hanno accettato di partecipare al progetto Murano Illumina Il Mondo condividendo l’obiettivo di dare visibilità all’isola di Murano non solo come industria artigianale ma anche come fucina di nuove idee e centro internazionale di sperimentazione e collaborazione: si tratta di Philip Baldwin e Monica Guggisberg, Marcantonio Brandolini d’Adda, Federica Marangoni, Michael Craig-Martin, Ritsue Mishima, Cornelia Parker, Maria Grazia Rosin, Silvano Rubino, Lino Tagliapietra, Giorgio Vigna, Pae White a cui si aggiungono gli alunni della Scuola Abate Zanetti di Murano. Le prestigiose fornaci che hanno prodotti i lampadari sono: Anfora, Simone Cenedese, Componenti Donà, Salviati in collaborazione con Nicola Moretti, Gianni Seguso, Lino Tagliapietra, Barovier&Toso, Wave Murano Glass e Scuola Abate Zanetti. Il coordinamento della produzione e in particolare il rapporto tra artisti e fornaci è stato affidato a Giordana Naccari.