Venerdì 1 e sabato 2 dicembre a Castel Mareccio appuntamento da Bozner Kunstauktionen a Bolzano con un’asta di 700 lotti
Sarà una due giorni tutta dedicata all’arte e al design, italiano e internazionale, quella presentata dalla casa d’aste altoatesina Bozner Kunstauktionen, di scena a Bolzano nel primo weekend di dicembre. Tra i 700 lotti presentati in asta anche opere provenienti dalla storica Galleria il Sole di Bolzano e dall’Hotel Bristol di Merano.
Salvador Dalì, Joan Mirò e Pablo Picasso tra i maestri internazionali. Per restare in Alto Adige, invece, un’ampia selezione di opere provenienti dalla storica “Galleria il Sole” di Bolzano. Dove, negli anni Settanta, era di casa Piero Dorazio, amico del direttore della Galleria Marcello Bizzarri. In asta l’olio su tela di Dorazio ‘Katavia I’, del 1972 (Base d’asta 20mila euro). La regione altoatesina sarà ancora protagonista della prima giornata con i dipinti e le decorazioni, realizzate da Fortunato Depero per il Grand Hotel Bristol di Merano. Nel 1924 Depero, su invito dell’allora proprietario Londero, realizzò la decorazione di circa 100 metri quadrati di una sala da ballo dell’Hotel e quella del Bar Azzurro. In asta andrà infatti uno dei disegni, inediti, realizzati per l’Hotel: ‘Bar Azzurro’ (Base d’asta 5mila euro). Sensazionali le lampade provenienti sempre dal Bristol, l’Hotel inaugurato negli Anni Cinquanta da Sofia Loren, realizzate dalle Vetrerie Seguso e Cenedese di Venezia, che ritornano sul mercato dopo l’asta storica, sempre di Bozner del 2010, dove venne alienato tutto l’inventario con arredi e lampade vendute in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il Novecento italiano andranno all’incanto le opere di Giulio Turcato, Achille Perilli, Atanasio Soldati e Arimondo Bevilacqua. L’opera di Turcato, ‘Composizione astratta’ del 1953 (Base d’asta 9mila euro), che proviene dalla collezione privata dello storico fondatore del Museo d’Arte di Bolzano Piero Siena, fu esposta, dallo stresso Siena, nel 1958 alla mostra “Selezione d’arte europea” di Livorno. Di Bevilacqua andrà in asta ‘Passaggio a livello’ del 1933 (Base d’asta 9mila euro). L’opera, esposta a Roma nella prima mostra d’arte sul futurismo italiano, venne ripresa dall’Istituto Luce, di cui vi è un fermo immagine nel catalogo dell’asta. Per quanto riguarda poi l’arte internazionale, ci sono i due multipli di Picasso: ‘Donna spagnola’ del 1960 (base d’asta 500 euro), un’acquaforte del 1968 (Base d’aste 1500 euro) e una stampa con pochoir della cartella di 32 motivi eseguita da Paul Rosemberg nel 1920 (Base d’asta 2mila euro). La cartella si riferisce ai bozzetti realizzati da Picasso per un balletto prodotto dal grande impresario teatrale Serge de Diaghilev. Di Enrico Pedrotti, uno dei maestri della fotografia degli anni Trenta, saranno battute sei fotografie in bianco e nero, tra cui ‘Salto Triplo’ (Base d’asta 2.200 euro). E, nella seconda giornata dedicata all’arte, invece, la Bozner Kunstauktionen presenta un’ampia selezione di opere che vanno dal Diciassettesimo al Ventunesimo secolo, con un focus, ancora una volta, su Alto Adige, Vienna e il Tirolo. In catalogo anche opere dell’arte popolare di Theodor von Hörmann e Alexander Koester, e la lettera originale di Andreas Hofer. E ancora: opere di Leo Putz, l’artista meranese che fu record di vendite nel 2021 proprio con la Bozner Kunstauktionen, Oskar Mulley, Ernst Nepo, Wilhelm Nicolaus Prachensky, Christian Hess, Heinrich Bacher, Carl Moser, Maria Delago, Karl Plattner. Suoi, infatti, quattro dipinti e 12 stampe caratterizzate dal realismo esistenziale. Andranno all’asta anche altre 15 stampe e diverse opere su carta del grande artista astratto Max Weiler. L’asta si concluderà con circa 100 opere, provenienti dal lascito del collezionista e mediatore d’arte di Brunico Josef Gasteiger (1930 – 2018).
www.bozner-kunstauktionen.com