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COLLECTIBLE 2024. Le novità dalla fiera del design contemporaneo di Bruxelles

Volume Ceramics, Collectible 22 © Volume Ceramics Volume Ceramics, Collectible 22 © Volume Ceramics
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COLLECTIBLE, la fiera internazionale del design contemporaneo di Bruxelles, torna al Vanderborght Building per la sua settima edizione, dal 7 al 10 marzo 2024.

Il meglio del design contemporaneo, in fiera, non ha casa più prestigiosa di COLLECTIBLE. Nonostante la giovane età, l’evento in poco tempo è diventato un punto di riferimento per gallerie affermate ed emergenti, studi di design ed editori indipendenti. Fin dalla sua nascita nel 2017, la fiera ha infatti mirato a presentare oggetti di alta qualità e ricercati che riflettessero le ultime tendenze, con una forte attenzione alle anteprime, ai pezzi unici e alle edizioni limitate.

Quest’anno, gli espositori vengono selezionati dal comitato di selezione, dove presenzia Aric Chen, direttore generale e artistico del Nieuwe Instituut (Paesi Bassi); Isis-Colombe Combréas, Fondatrice e Redattrice Capo di Milk Décoration (Francia); Pierre Jorge Gonzalez e Judith Haase, architetti e fondatori di Gonzalez Haase AAS (Germania). Tutti gli espositori faranno ritorno al Vanderborght Building, nel cuore di Bruxelles, per cinque anni già sede della fiera, i cui spazi saranno allestiti da TABLEAU, uno studio di design multidisciplinare con sede a Copenaghen. In particolare, lo studio è chiamato a sviluppare una scenografia unica e spettacolare per l’ingresso del pubblico alla fiera.

Al centro di COLLECTIBLE, le sezioni MAIN e BESPOKE accolgono rispettivamente le gallerie internazionali e gli studi di design indipendenti che espongono il design contemporaneo affermato ed emergente. La sezione NEW GARDE presenta nuove gallerie, spazi progettuali e collettivi emergenti. ARCHITECT <=> DESIGNER offre una piattaforma dedicata ad architetti e interior designer per presentare un progetto recentemente sviluppato nel settore del design del mobile. DIALOGUE invita invece le gallerie a esporre opere degli anni ’80 e ’90 in dialogo con pezzi contemporanei.

La sezione CURATED funge da spazio per la sperimentazione radicale e la ricerca nel campo del design. Qui, i partecipanti – designer emergenti o mid-career – sono invitati a esplorare idee e processi pionieristici. Attorno alla dichiarazione curatoriale “A Public Display of Affection”, le gallerie sono invitate a esplorare il modo in cui gli oggetti di design possono stimolare le manifestazioni d’affetto tra le persone, troppo spesso bloccate dall’incomunicabilità.

E infine, un’ultima grande novità. COLLECTIBLE aprirà, in concomitanza con la fiera, il suo primo spazio permanente. Situato nel centro di Bruxelles, in rue Saint-Georges, l’avamposto offrirà consulenza su misura e ospiterà mostre e cene private, riflettendo l’impegno di lunga data della fiera per l’innovazione e l’eccellenza nel campo del design contemporaneo.

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