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La vita di Édith Piaf diventa un’opera lirica

Ph. Carlo Felice di Genova
Ph. Carlo Felice di Genova

ÉDITH, l’opera ispirata a Édith Piaf, cantautrice simbolo del Novecento francese debutta al Teatro Carlo Felice di Genova domenica 17 dicembre a 60 anni dalla sua scomparsa

Prolifica interprete del filone della chanson nel periodo dagli anni ’30 agli anni ’60, spesso considerata come la più grande cantautrice francese di tutti i tempi, Édith Piaf è stata definita anche come “l’ugola insanguinata”, quella di un passerotto, perché la sua splendida voce era caratterizzata da numerose sfumature. Fu lei a lanciare Yves Montand, Charles Aznavour, Eddie Constantine, Norbert Glanzberg, Gilbert Bécaud, Félix Marten, Georges Moustaki e Théo Sarapo e,  malgrado i numerosi eventi negativi che costellarono la sua vita, viene ricordata come una personalità solare, estroversa, dalle mille sfaccettature, estremamente acculturata e sensibile.

Maurizio Fabrizio, compositore, cantante e arrangiatore italiano (ricordiamo le celebri canzoni Storie di tutti i giorni per Riccardo Fogli nel 1982, Sarà quel che sarà per Tiziana Rivale nel 1983, Strano il mio destino per Giorgia nel 1996, Sempre per Lisa nel 1998)  ha voluto dedicarle un’opera lirica che debutterà domenica 17 dicembre 2023 alle ore 15.00, al Teatro Carlo Felice di Genova. L’opera è stata commissionata della Fondazione Teatro Carlo Felice in occasione del 60° anniversario della morte della cantante francese e l’allestimento è realizzato dalla Fondazione in collaborazione con l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.

«L’intera produzione è stata gestita completamente dall’Accademia delle Belle Arti di Genova, dando un’ottima opportunità alle nuove leve avendo l’occasione di collaborare con artisti nel pieno della loro carriera professionale – ha detto il sovrintendete Claudio Orazi alla conferenza stampa- Studentesse che firmano uno spettacolo, per la prima volta nella storia del Teatro, nel cartellone in abbonamento. Il testimone passa dunque nelle mani delle nuove generazioni di registi, scenografi, costumisti, light designer. Se a ciò aggiungiamo gli eccellenti risultati dell’Accademia di Canto e l’enorme presenza di giovani a Teatro, possiamo dire che l’opera Carlo Felice guarda al futuro con grande forza e determinazione».

Guido Fiorato direttore dell’Accademia Ligustica ha aggiunto: «Nel mondo del teatro i nodo vengono al pettine sul palcoscenico, ecco perchè questa è stata un’occasione magnifica per tirare fuori la propensione artistica degli studenti che hanno preso parte al progetto».

Il compositore Maurizio Fabrizio ha raccontato di aver cominciato a scrivere l’opera tre anni fa, componendo sul libretto di Guido Morra: «Edith ha un prologo e due atti. Nel prologo la protagonista racconta che ha voglia di innamorarsi.  Sarà qui che incontrerà in un locale il pugile Marcel Cerdan. Con lui si troveranno d’accordo da subito: lui combatte sul ring e lei nella vita». Fabrizio ha aggiunto di aver scritto l’opera con molta felicità.

La direzione è affidata a Donato Renzetti, direttore emerito del Teatro, alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Opera Carlo Felice (preparato da Claudio Marino Moretti), nonché cugino di Fabrizio. «Quest’opera conclude il trittico d’amore a programma in questa stagione. Maurizio ha sempre scritto con il cuore – dice il direttore – è l’artista della famiglia».

Donato Renzetti Ph. Carlo Felice di Genova

Elisabetta Courir,  docente dell’Accademia Ligustica, qui in veste di regista, racconta il lavoro svolto con le studentesse Zoe Amato, Cecilia Danesi, Sara Guzzardi, Gaia Macassaro, Beatrice Napoli, Ilaria Romano, Natalia Sacco e Olimpia Cecilia Tonini: «E’ stata un’occasione per sviluppare un nuovo modo di fare teatro. Il gruppo si è fatto travolgere dal mondo di Édith, partendo da quello artistico della cantante. Un’emozione che è diventata pratica di palcoscenico. Ci sono 2 ragazze in regia, 2 in scenografia, 2 ai costumi  e 2 in attrezzeria».

Le proiezioni video all’interno dell’allestimento sono a cura di Silvia Peschiera e Carola Rabaglio, con il contributo della Direzioni Allestimenti Scenici del Teatro Carlo Felice. Il coordinamento artistico è affidato oltre che a Elisabetta Courir anche a Francesca Marsella (allestimento scenico e costumi), Luciano Novelli (luci) e Angelo Boriolo (montaggio video). Il costume di Édith alla fine del secondo atto è firmato da Leo Fabrizio.

Édith sarà in replica martedì 19 dicembre alle ore 20.00 e giovedì 21 alle ore 20.00.

Il cast si compone di: Salome Jicia (Édith Piaf), Francesco Pio Galasso (Marcel Cerdan), Claudio Sgura (Jack La Motta)Blagoj Nacoski (Clifford Fisher), Giovanni Battista Parodi (Frankie Corbo), Alena Sautier (Marie Hannequin)Valentina Coletti (Marinette Cerdan), Manuel Pierattelli (Joe Longman) e Marco Camastra (Harry Burton).

Ph. Fulvio Danesi
Ph. Fulvio Danesi
Ph. Fulvio Danesi

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