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Savinio, Fillìa, Licini e Salvo: alcune ‘perle’ italiane dell’asta in arrivo da Art-Rite

Lotto 103 SALVO ® (1947 - 2015) OTTOBREStima: € 50.000,00 - € 70.000,00 Base d'asta: € 49.000,001999 Olio su tela 35 x 40 cm Firma e titolo al retro
Lotto 84
FILLIA (1904 – 1936)
AUTORITRATTO
1925-1926. Olio su tela, 54 x 44 cm
Stima: € 30.000,00 – € 40.000,00
Base d’asta: € 28.000,00

La casa d’aste milanese Art-Rite saluta il 2023 con un ultimo appuntamento dedicato all’arte moderna e contemporanea. La vendita è in calendario per martedì 19 dicembre e presenta 103 lotti in due sessioni

In catalogo si alternano Astrattismo, Surrealismo, atmosfere metafisiche, Futurismo e Arte Povera restituendo uno spaccato dell’arte italiana e internazionale del Secondo Dopoguerra che farà gola a tanti collezionisti e appassionati, anche in vista del Natale. I prezzi infatti sono allettanti e ce n’è per tutti i portafogli. Soprattutto nella Day Sale (lotti 1 – 83), che sarà battuta alle 17:30 ed è ricchissima di nomi italiani, da Nanni Valentini a Bruno Ceccobelli, da Turi Simeti a Mario Nigro, da Bruno Munari a Franco Vaccari e Aligi Sassu, fino ad Alberto Burri (con una serigrafia) solo per citarne alcuni.

La seconda sessione, la più importante Evening Sale (lotti 84 – 103, ore 19.00), si apre con un lavoro di Fillìa (Luigi Colombo), un “Autoritratto” datato 1924 (lotto n. 84, stima: €30.000 – €40.000), uno tra i primi e più interessanti esempi dei nuovi principi animanti la sua poetica focalizzata su una maggiore interrelazione tra gli ambiti di pittura, elaborazioni dal taglio marcatamente geometrico e impiego di colori puri. L’artista è anche al lotto 90 con  “Figura (Danzatrice)” del 1930 che  stima: €30.000 – €40.000.

Lotto 90
FILLIA (1904 – 1936)
FIGURA, 1930
Olio su tela, 80,5 x 65,5 cm
Stima: € 30.000,00 – € 40.000,00
Base d’asta: € 27.000,00

Non mancano altri grandi nomi del Novecento italiano: da Filippo de Pisis a Marino Marini, da Osvaldo Licini ad Alberto Savinio. Il fratello di Giorgio De Chirico è presente con il “Ritratto di Achille Funi” del 1931 (lotto n. 87) che stima €35.000 – €45.000 e sprigiona Surrealismo e atmosfere metafisiche. La sua poetica s’inserisce a metà strada tra queste due correnti con una figurazione altamente simbolica. Il ritratto in catalogo rimanda al rapporto di stima e amicizia intercorso tra l’artista e Achille Funi a partire dagli anni ’30 e per cui lo stile neoclassico dell’artista “novecentesco” venne identificato come possibile e aggiuntiva variante della poetica di Savinio stesso.

Lotto 87
ALBERTO SAVINIO (1891 – 1952)
RITRATTO DEL PITTORE FUNI, 1931
Olio su tela, 40,7 x 33 cm
Stima: € 35.000,00 – € 45.000,00
Base d’asta: € 32.000,00

Di Osvaldo Licini “Fiore fantastico” del 1955 (lotto n. 94) quota €20.000 – €30.000. La pratica di Licini (1894 – 1958) non può essere incasellata all’interno di movimenti o tendenze ben definite. L’opera all’incanto risale all’ultima fase produttiva dell’artista marchigiano riproponendo quella sua personalissima capacità di visione del mondo in un’accezione del tutto surreale e in cui il rimando narrativo si materializza in un’assoluta riduzione figurativa i cui unici accenni si ritrovano nelle cromie e forme sognanti.

Lotto 94
OSVALDO LICINI ®, (1894 – 1958)
FIORE FANTASTICO, 1955
Olio e collage su carta applicata su tela, 16,6 x 22,4 cm
Stima: € 20.000,00 – € 30.000,00
Base d’asta: € 18.000,00

Immancabile Salvo, presente ormai in tutti i cataloghi d’asta italiani e internazionali, che continua a essere richiestissimo dai collezionisti. Chiude il catalogo della Evening ai lotti 102 e 103 due paesaggi dai suoi riconoscibili colori accesi, visti in varie ore del giorno e della notte. Uno raffigura un ambiente industrializzato (“Il porto”, stima € 40.000,00 – € 60.000,00) mentre il secondo  “fotografa” un suo tipico scorcio con alberi e case (“Ottobre”, stima: € 50.000,00 – € 70.000,00). «”Ottobre”, che risale al 1999 e appartiene dunque al suo ultimo periodo produttivo, risente delle influenze derivanti dai viaggi intrapresi in Cina, Tailandia, Egitto e Islanda che hanno fatto virare la sua pittura verso il nuovo soggetto delle pianure, introducendo un nuovo taglio prospettico nelle sue vedute paesaggistiche» spiegano da Art-Rite.

Lotto 103
SALVO ® (1947 – 2015)
OTTOBRE, 1999
Olio su tela, 35 x 40 cm
Stima: € 50.000,00 – € 70.000,00
Base d’asta: € 49.000,001999

Per gli amanti dell’arte povera, di Mario Merz c’è “Il saldatore” del 1956 (lotto n. 88), che stima € 40.000 – € 60.000. «L’artista, agli inizi del suo percorso, si muove attraverso un linguaggio pittorico fortemente influenzato dall’Espressionismo Astratto americano – proseguono dalla maison –  L’opera in vendita s’inserisce appieno all’interno di questa fase dove l’impulsività, la violenza e la netta stesura pittorica animano e fanno vibrare la composizione restituendo un figurativismo acceso da un’essenza dinamica e in fermento continuo».

Un nucleo di lavori di Angelo Savelli spazia da cifre contenute (l’opera su carta “Parigi” del 1948, lotto n. 4, stima: €1.000 – €2.000 e  “Space + 2”, lotto n. 69, stima: €1.500 – €2.500) fino ad arrivare a “Love to a figure point” del 1970 (lotto n. 98) che quota invece €30.000-€40.000.

 

Tra gli artisti stranieri emerge “Danaïdes Folies” di Pierre Alechinsky (lotto n. 96, stima: €70.000 – € 110.000) che emana l’arte caotica e a tratti violenta tipica del Gruppo Cobra. Alechinsky si distingue dai suoi compagni per la realizzazione di opere poetiche, piene di fantasia e di riferimenti culturali, quasi creando un’unione tra la cultura europea ed asiatica. Questo grande acrilico del 1974 è il top lot dell’asta.
Sempre tra le fila dei nomi internazionali, c’è Roberto Sebastiàn Antonio Matta Echaurren che è in asta con un lavoro pienamente surrealista, l’olio su tela dal titolo “Elle (phan) me trompe” datato 1970 (lotto n. 95, stima: €30.000 – €40.000). Per la scultura, si segnala Hans Arp con il bronzo “La dame de Délos”del 1959 (lotto n. 89, stima: €40.000 – € 60.000). Del pittore, scultore e poeta francese in catalogo c’è anche una terracotta smaltata con rilievo datata 1960 e intitolata “Venus d’ein hod”, (lotto n. 91, stima: €15.000-25.000).

Lotto 96
PIERRE ALECHINSKY ® (1927)
DANAÏDES FOLIES, 1974
Acrilico su carta intelata, 99 x 154 cm
Stima: € 70.000,00 – € 110.000,00
Base d’asta: € 70.000,00
Lotto 89
HANS ARP ® (1886 – 1966)
LA DAME DE DÉLOS, 1959
Scultura in bronzo, es. 5/5 su una tiratura di 5 esemplari e una prova d’artista, 36 x 48 x 25 cm
Stima: € 40.000,00 – € 60.000,00
Base d’asta: € 37.000,00

Arte moderna e contemporanea
martedì 19 dicembre 2023

SFOGLIA IL CATALOGO

Prima sessione (lotti 1 – 83), lore 17:30
Seconda Sessione (lotti 84 – 103), ore 19

Esposizione: 15 e 18 dicembre, ore 11 – 14 e 15 – 18:30

Sede dell’asta
Palazzo Largo Augusto
Largo Augusto, 1/A, ang. Via Verziere, 13, Milano

www.art-rite.it

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