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4,7 milioni per due dipinti inediti di Pietro Lorenzetti. Voleranno in USA in una collezione di arte contemporanea

PIETRO LORENZETTI (documenté à Sienne de 1306 à 1345)
Saint Silvestre
Panneau de retable
Peinture à l’oeuf et fond d’or sur panneau de peuplier rectangulaire au fil vertical, entouré d’un cadre en bois doré moderne.
panneau seul : 70 x 36,5 x 3 CM – 27,6 x 14,4 x 1,2 IN.
Sold: €3,034,800.00
Estimate: €1,500,000 – €2,000,000 Expert: Cabinet Turquin
December 13, 2023 6:00 PM CET
Paris, France

Nell’asta parigina di Tajan del 13 dicembre, due dipinti di Pietro Lorenzetti sono stati acquistati per 4,7milioni di euro da un importante collezionista americano di arte contemporanea

Due tempere a uovo su tavola a fondo dorato di Pietro Lorenzetti (attivo a Siena dal 1306 al 1345), artista tanto raro quanto figura di spicco nella pittura a fondo oro della scuola senese del primo Trecento, hanno più che raddoppiato le loro stime in asta da Tajan a Parigi quando “San Silvestro” è stato battuto a 3.034.800 euro (stima 1,5-2 milioni) e “Sant’Elena” a 1.657.600 euro (stima 400-600 mila). Le quotazioni (e aggiudicazioni) differenti sono dovute al perfetto (e migliore) stato di conservazione della prima tavola. I pannelli sono stati venduti separatamente, dopo una lunga battaglia di offerte, «a un importante collezionista americano di arte contemporanea che è anche cliente abituale di Tajan» rendono noto dalla maiosn.

«Siamo lieti che questi due dipinti facciano parte della collezione di un cliente Tajan noto per il suo gusto nell’arte contemporanea, e che ha mostrato grande interesse fin dal momento dell’annuncio della vendita. Ha mostrato grande determinazione fino alla fine di fronte agli operatori del mercato» ha spiegato Thaddée Prate, direttore del dipartimento Dipinti antichi. Prosegue Eric Turquin, che ha valutato le opere: «Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che supera di gran lunga le nostre stime. La personalità dell’acquirente è interessante e dimostra quanto l’arte primitiva possa attrarre anche i collezionisti d’arte contemporanea».

PIETRO LORENZETTI (documenté à Sienne de 1306 à 1345)
Sainte Hélène
Panneau de retable
Peinture à l’oeuf et fond d’or sur panneau de peuplier rectangulaire au fil vertical, entouré d’un cadre en bois doré moderne.
panneau seul : 69.8 x 37 x 3 CM – 27,5 x 14 x 1,2 in.
Sold: €1,657,600.00
Estimate: €400,000 – €600,000 Expert: Cabinet Turquin
December 13, 2023 6:00 PM CET
Paris, France

Secondo il database di Artprice (che conta solo sei passaggi in asta antecedenti a questo), il record mondiale di Lorenzetti risale al 2012 quando il piccolo pannello “Cristo tra San Paolo e San Pietro” è stato venduto per 5.081.250 £ (7.966.384 $) da Christie’s a Londra. Seguiva una “Crocifissione tra due sante martiri” venduta questa volta in Italia, nel 2001, quando la casa d’aste veneziana Semenzato “ballava ancora da sola”, prima del ‘matrimonio’ all’inizio degli anni Duemila con la Finarte di Giorgio Corbelli. Questa tavola era stata battuta a 2.320.500.000 di lire (1.160.250 $). Con le recenti aggiudicazioni parigine,  le due opere si conquistano il secondo e il terzo posto sul podio dei top price dell’artista senese.  

Questi due pannelli in pioppo provenivano originariamente dalla collezione di Alfred Ramé (1806-86), alto magistrato francese, archeologo, storico dell’arte e collezionista e non erano conosciuti al pubblico. Furono acquistati da Ramé a Parigi nel 1860. Conservati dai suoi discendenti, questi due dipinti rappresentano una vera e propria riscoperta. Forse facevano parte di una grande pala d’altare composta da cinque o sette pannelli, che probabilmente fu tagliata una volta che queste imponenti composizioni  sono passate di moda nel XVIII secolo e successivamente fu dispersa nel XIX secolo.

Pietro Lorenzetti ha realizzato dipinti su fondo oro, rendendo le sue opere veri e propri pezzi di oreficeria. Nel mondo sono conosciute solo una trentina di sue opere. L’unica opera presente nelle collezioni del Louvre, dipinta anch’essa su tavola di pioppo, raffigurante l’Adorazione dei Magi, è stata acquistata nel 1986. Realizzò affreschi, pale d’altare e dipinti devozionali sia a Siena che nei dintorni di Assisi, Arezzo e Cortona. Il suo temperamento era fortemente drammatico e appassionato. Preoccupato per l’idea del tutto moderna di mostrare pathos o tragica eloquenza, il suo talento naturale era accompagnato da una profonda capacità di esprimere le emozioni umane. Fu in questo che trasformò la tradizione bizantina senese in una rappresentazione realistica dell’umanità.

«Utilizzando la tempera su fondo oro, il colore dell’eterno, e una lavorazione estremamente elaborata, senza mai mescolare i pigmenti macinati, l’artista padroneggiava perfettamente la tecnica che ha permesso ai suoi dipinti, eseguiti su pioppo, di sopravvivere inalterati attraverso i secoli e di affiancarsi oggi alle opere d’arte contemporanee» concludono da Tajan.

www.tajan.com

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