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Artcurial: 217 milioni di euro nel 2023, l’anno migliore dalla sua creazione

Anche la casa d’aste francese Artcurial ha rilasciato i dati sul fatturato dell’anno che sta volgendo al termine dichiarando, soddisfatta, «217 milioni di euro nel 2023, l’anno migliore dalla sua creazione»

Come per Bonhams, che ha rilasciato i suoi risultati ieri, parte di questo successo è dovuto all’ampliamento -avvenuto quest’anno- del suo network: 13 milioni di euro del totale arrivano dalla svizzera Artcurial Beurret Bailly Widmer. L’acquisizione della maison, specializzata nella vendita di dipinti, opere su carta e sculture del XX e XIX secolo, è avvenuta lo scorso aprile dopo un 2022 da record e la forza di 3 punti vendita a Parigi, Monaco e Marrakech, uffici in Belgio, Italia, Germania, Austria o Spagna. Artcurial è entrata così con forza anche in Svizzera.

Da Artcurial dichiarano: «Con 29 record d’asta, 102 collezioni vendute e 60 lotti aggiudicati da istituzioni museali, questo è l’anno migliore per la Maison dalla sua creazione».  Prosegue Nicolas Orlowski (Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo): «Artcurial ha accelerato quest’anno il suo sviluppo con l’acquisizione nella Svizzera tedesca della Maison Beurret Bailly Widmer, territorio nel quale svilupperà in modo significativo le proprie attività a partire dal prossimo anno. Il Gruppo Artcurial, composto tra l’altro dalle società Arqana, John Taylor e dalle loro filiali, costituisce oggi un gruppo francese unico nella vendita di beni culturali ed eccezionali».

Ecco alcuni dei migliori risultati dell’anno:

 

www.artcurial.com

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