Print Friendly and PDF

Allan McCollum a Milano per una mostra da museo: 660 pezzi per un’unica mega installazione

Allan McCollum, Drawings, 1988_1991. Courtesy Allan McCollum Studio, New York_2
Allan McCollum, Drawings, 1988_1991. Courtesy Allan McCollum Studio, New York

Oltre due settimane di allestimento per una mostra da museo. A Milano, la Galleria Fumagalli, mette in scena MINIME VARIAZIONI. Drawings and Plaster Surrogates, di Allan McCollum (Los Angeles, 1944). L’artista losangelino torna a esporre in Italia dopo quindici anni con un progetto site-specific. Il tutto dal 18 gennaio al 29 marzo 2024. Un progetto appositamente pensato per lo spazio principale della galleria, composto da 660 elementi realizzati tra il 1988 e il 1992, che andranno a comporre un’unica estesa installazione: Collection of Drawings.

«È un’idea semplice, creare un sistema per produrre una “forma” emblematica unica per ogni persona sul pianeta. Naturalmente è complicato e poco pratico, ma poiché spesso riteniamo l’arte un “sogno impossibile”, ho pensato che avrei potuto provarci.»

L’opera restituisce la ricerca cinquantennale dell’artista che si concretizza in “collezioni” di opere – disegni o oggetti scultorei, da pochi elementi a diverse migliaia – apparentemente prodotti in serie, ma caratterizzati da sottili e minime variazioni di forme e colore che distinguono il singolo dalla “massa”.Attraverso la riproduzione di forme simili e la loro esposizione in installazioni e sequenze mai uguali, Allan McCollum riflette sull’eterno paradosso dell’esistenza umana per cui ogni individuo aspira a essere parte di un gruppo, ma allo stesso tempo a sentirsi unico. Dagli anni ’70, Allan McCollum indaga e pone in discussione la dicotomia tra produzione a mano di opere uniche e produzione di massa, tra indagine artistica dell’individuo e destinatari tradizionalmente intesi come folla senza nome, proponendone il superamento e la creazione di nuove identificazioni per gli spettatori in contrasto con le categorizzazioni dell’arte tradizionale di produttore e destinatario valutato in base a istruzione e classe. Per tale attenzione ai processi di ricezione culturale, l’opera di McCollum è stata spesso associata alle ricerche dei contemporanei Michael Asher, Daniel Buren, Andrea Fraser, Louise Lawler e Allan Ruppersberg.

Allan McCollum, Drawings, 1988_1991. Courtesy Allan McCollum Studio, New York_2

GALLERIA FUMAGALLI

Via Bonaventura Cavalieri 6, 20121 Milano

Orari

Dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19

Info

 +39 02 36799285 | info@galleriafumagalli.com | galleriafumagalli.com

Commenta con Facebook

Altri articoli