Un viaggio appassionante nel mondo del mercato dell’arte, tra aste, mercanti e collezionisti ma anche un’indagine sulle regole del gioco che disciplinano i meccanismi di una magnifica ossessione. Il nuovo libro di Simone Facchinetti “Il mercato dell’arte. Le regole del gioco” edito da Allemandi prova a decifrare e sviscerare logiche e dinamiche del favoloso mondo delle aste. Quello dei “trucchi del mestiere” che “si tramandano per via orale o si imparano sul terreno di gioco”. Quello del sistema che “funziona grazie a regole universalmente condivise. Molte di esse non sono scritte, al contrario sono note e praticate solo dagli addetti ai lavori.”
Le opere d’arte sono le protagoniste indiscusse del libro, tra scoperte e riscoperte, affari e fregature portentose. I saggi hanno l’aria di reportages in presa diretta, frutto di esperienze ravvicinate con gli scenari esplorati.
Non mancano i colpi di scena e neanche le battute di spirito: nel mercato si piange e insieme si ride. Il libro è diviso in sette capitoli: si va dai trucchi del mestiere alle inchieste sui falsi, dalla storia del gusto all’esercizio della “connoisseurship”. C’è qualche riflessione sul metodo ma anche su alcuni venerandi maestri, come Carlo Ginzburg, intervistato sul tema della Morfologia. Infine sono raccolti alcuni esperimenti vissuti in prima persona, con il solo scopo di provare e sbagliare. Sbagliando si impara.