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Rembrandt, il capolavoro ritrovato protagonista di Art Night su Rai 5

Rembrandt (attribuito)
Adorazione dei Magi
schizzo a inchiostro su carta velato a olio successivamente applicato su tela, 54 x 43,5 cm
Roma, Collezione Privata

Questa sera, mercoledì 3 gennaio su Rai 5, 
il protagonista di Art Night (alle 21,25) sarà un dipinto meraviglioso, con una storia incredibile di ritrovamento casuale e un restauro che riporta alla luce i colori inconfondibili di Rembrandt. Torna poi in replica il 6 gennaio alle 2.30 e il 7 gennaio alle 8.05

Oggi su Rai 5 andrà in onda, alle 21.15 con “Art Night”, il docufilm Rembrandt, il capolavoro ritrovato che racconta la storia de L’Adorazione dei Magi, un dipinto del pittore olandese ritenuto perduto e riscoperto accidentalmente nel 2016, che Associazione MetaMorfosi ha portato in mostra a Firenze, in collaborazione con Muse e con la Fondazione A. Teerlink e il suo presidente Alessandro Caucci Molara, con la mostra Studiando Rembrandt. Individuare il prototipo, vedere l’invisibile. La mostra ha raccontato tutti i retroscena di questa stori che ora è diventata un docufilm diretto da Guido Talarico e prodotto da FAD e Lilium Distribution in collaborazione con Rai Cultura.

Al centro del film la casuale riscoperta del dipinto L’Adorazione dei Magi di Rembrandt. Rimasto per secoli “dimenticato” in un fondo storico-artistico risalente al ‘500, il dipinto, un olio su carta applicata su tela eseguito da Rembrandt nel 1632-1633, era stato considerato perduto dagli studiosi, incluso il centro di ricerca “Rembrandt Research Project”. Si tratta, infatti, del prototipo delle versioni conservate a Göteborg e San Pietroburgo.

Riscoperto casualmente nel 2016 dopo una caduta accidentale, grazie alla Fondazione A. Teerlink, titolare dell’opera, e alla determinazione convinta del suo presidente Alessandro Caucci Molara il capolavoro è stato sottoposto a un intervento di restauro a cura della restauratrice Antonella Di Francesco e ad analisi diagnostiche non invasive.

La scoperta del dipinto è stato anche al centro di un convegno, nel giugno 2021, sempre presso l’Accademia di Francia.

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