Print Friendly and PDF

I grandi musei che apriranno nel 2024

Credit: Foster + Partners Credit: Foster + Partners
Abu Dahbi, Zayed National Museum

L’offerta museale a volte ci pare limitata, eppure ogni anni aprono (o dovrebbero aprire) tante nuove istituzioni. Ecco le inaugurazioni in programma per il 2024.

Museo d’Arte di San Paolo Assis Chateaubriand (Masp)
San Paolo, Brasile

Se solo l’1% degli 11.000 oggetti della collezione è in mostra, espandersi è quasi un obbligo. Ma come? La questione non era semplice per il Museo d’Arte di San Paolo, il cui edificio è sollevato da terra, sostenuto da gambe spettacolari ma probabilmente non in grado di sostenere, per esempio, altri piani sull’edificio. Si è quindi optato per un percorso sotterraneo che colleghi il corpo originale alla nuova costruzione, un palazzo di 14 piani dalla grigia facciata minimalista, ideato dall’architetto Júlio Neves e co-progettato da Metro Arquitetos Associados. Almeno cinque di questi diventeranno spazi espositivi.

Kunstsilo
Kristiansand, Norway

Trasformare vecchi edifici in musei ha un doppio vantaggio: dare loro nuova vita e conservarne il fascino antico. Su questa linea si è mosso il Kunstsilo, che nella piccola città di Kristiansand, all’estremità meridionale della Norvegia, ha ristrutturato un deposito per il grano trasformandolo in uno spazio espositivo da più di 3 mila metri quadrati. In mostra due collezioni: una selezione di opere norvegesi di proprietà pubblica e quella composta dalle 5 mila opere del filantropo Nicolai Tangen, che si concentra sull’arte modernista nordica.

Grand Egyptian Museum
Giza, Egypt

Grand Egyptian Museum, Giza, Egitto
Grand Egyptian Museum, Giza, Egitto

Sarà la volta buona? Il nuovo e gigantesco Museo Egizio de Il Cairo, decentrato a Giza, era sostanzialmente pronto a inaugurare addirittura nel 2022, ma ventiquattro mesi dopo siamo ancora qui a chiederci se il 2024 sarà l’anno buono. Teoricamente, sì. Spazio dunque agli oltre 100.000 oggetti, compresi quelli provenienti dalla tomba di Tutankhamon. Lo spettacolare edificio includerà anche una galleria panoramica affacciata direttamente sulle Piramidi.

Frick Collection
New York, US

Credit: Selldorf Architects
Credit: Selldorf Architects

La Frick Collection sta per terminare il suo soggiorno temporaneo nell’edificio modernista progettato da Marcel Breuer, che in precedenza aveva ospitato il Whitney Museum. Al suo posto vi entrerà la casa d’aste Sotheby’s. La Collezione prepara al contempo il suo ritorno nella dimora storica sulla Fifth Avenue, di fronte a Central Park, completamente ristrutturata e riqualificata. Pronti nuovi spazi espositivi e didattici, nonché una maggiore accessibilità e nuovi servizi pubblici.

Museum of Shakespeare
London, UK

Render courtesy Perkins Will

Costruito sui resti archeologici del The Curtain Playhouse (Shoreditch, East London), ovvero il centro culturale e sociale in cui il Shakespeare lavorò nel XVI secolo, il Museo di Shakespeare promette un’esperienza interattiva che racconta la vita del tempo, oltre che ovviamente l’opera e l’eredità lasciata dal drammaturgo.

Nintendo Museum
Kyoto, Japan

Credit: Nintendo
Credit: Nintendo

Abbiamo già visto, anche in questa lista, la tendenza a trasformare in musei vecchi edifici o fabbriche. Ma mai forse si è assistito a quel che ha preparato Nintendo, che ha trasformato un suo vecchio stabilimento, risalente al 1969, in un museo dedicato alla sua storia. All’interno saranno esposti prototipi Nintendo, statuette in edizione limitata, carte da gioco e manufatti del passato.

Universal Wine Museum
Beijing, China

Credit: Architecture Studio
Credit: Architecture Studio

A Pechino arriva un gemello del Cité du Vin di Bordeaux, ovvero un museo del vino con annessa scuola, sale di degustazione, ristoranti gourmet e mostre multimediali che illustrano concetti quali terroir, invecchiamento, gastronomia e storia del vino. L’Universal Wine Museum, situato nella Fangshan Valley, una “città medievale” nel verde sud-ovest di Pechino, sarà il secondo museo del vino più grande del pianeta.

Museo Nazionale Zayed
Abu Dhabi

Credit: Foster + Partners
Credit: Foster + Partners

Un museo che è anche un monumento, ma anche un’opera ingegneristica. Il Museo Nazionale Zayed celebra infatti lo sceicco Zayed bin Sultano Al Nahyan, presidente fondatore degli Emirati Arabi Uniti; racconta la storia, la cultura e la più recentemente trasformazione sociale ed economica vissuta dal Paese; e infine combina tecnologia ed estetica, forma contemporanea ed elementi tradizionali in un edificio dal fascino avveniristico.

Commenta con Facebook