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Corrado Cagli e la musica. Un concerto a New York per la Giornata della Memoria

Bacco (Nicholas Magallanes) e Arianna (Tanaquil Le Clercq), 1948

Il prossimo 30 gennaio è in calendario a New York un concerto per la Giornata Internazionale della Memoria: Il Trionfo di Bacco e Arianna, realizzato in occasione della mostra “Transatlantic Bridges: Corrado Cagli, 1938-1948” al CIMA che chiude il 27 gennaio

Il concerto è realizzato in occasione della mostra che sta per chiudersi (il 27 gennaio, Giornata Internazionale della Memoria) al Center for Italian Modern Art (CIMA) a New York dal titolo “Transatlantic Bridges: Corrado Cagli, 1938-1948” la prima rassegna nella Grande Mela dal 1937 dedicata all’artista ebreo italiano Corrado Cagli (1910-1976) e curata dal professor Raffaele Bedarida dell’Università Cooper Union.

Il Concerto

Il concerto presenterà la partitura de Il Trionfo di Bacco e Arianna che si svolgerà nella sua interezza per la prima volta dalla prima rappresentazione della George Balanchine’s Ballet Society (l’attuale New York City Ballet) nel 1948.

Cantori New York diretta da Mark Shapiro eseguirà la musica di Vittorio Rieti per Il Trionfo di Bacco e Arianna, poema rinascimentale di Lorenzo de’ Medici il cui ritornello “del doman non v’è certezza” risuonava con l’esperienza di sfollamento nel periodo immediatamente successivo alla Seconda guerra mondiale.

Dietro il progetto c’è stato il pittore, scenografo e organizzatore culturale Corrado Cagli. Riecheggiano nel lavoro la resa dei conti con la sua vita nell’Italia fascista, la catastrofe della guerra e lo sterminio di massa degli ebrei. Il curatore della mostra Raffaele Bedarida farà un breve excursus sulla storia dell’opera e sul lavoro di Cagli.

Corrado Cagli, Vittorio Rieti, Tanaquil Leclerc e George Balanchine – Ballet Society, New York 1948 by Irving Penn
Corrado Cagli, Costume per i satiri, 1948 – The triumph of Bacchus and Ariadne

La mostra Transatlantic Bridges

La mostra Transatlantic Bridges approfondisce gli aspetti della vita di Cagli durante gli anni ’30, quando fu costretto a lasciare il suo Paese natale per sfuggire alla censura e alla persecuzione. Pittore di talento, Cagli fu attivamente coinvolto in progetti pubblici commissionati dal regime fascista italiano. Tuttavia, dopo il 1937, il lavoro di Cagli attirò feroci critiche da parte dei soggetti reazionari all’interno dell’establishment fascista.  Quale artista ebreo e apertamente gay, Cagli divenne bersaglio di attacchi virulenti, soprattutto a seguito della promulgazione in Italia delle leggi razziali del 1938. A causa di tali condizioni ostili, Cagli scelse di lasciare la sua terra natale e cercare rifugio negli Stati Uniti. In America divenne una figura influente nel milieu culturale ed artistico degli emigrati a New York. Durante i suoi dieci anni di permanenza in America, Cagli continuò a produrre ed esporre disegni, un mezzo che gli permise di interrogare e criticare la retorica fascista. Mentre infuriava la seconda guerra mondiale, Cagli si arruolò nell’esercito americano, svolgendo addestramento sulla costa occidentale, prima di tornare in Europa per partecipare a eventi storici, quali il D-Day e la liberazione del campo di concentramento di Buchenwald. Corrado Cagli giocò un ruolo cruciale nel ristabilire i legami culturali tra Italia e Stati Uniti, collaborando con il MoMA, Irene Brin e la galleria romana L’Obelisco. La mostra del Center for Italian Modern Art, che include disegni, dipinti, foto ed efemera, mette in luce anche  il poliedrico impegno di Cagli con l’ambiente surrealista e neoromantico di New York. Inoltre fa luce sulla sua collaborazione con George Balanchine e la Ballet Society, evidenziando la profondità e la ricchezza della sua eredità artistica.

Corrado Cagli, “Partita a carte’ (Card game), 1937. Oil on wood. Private collection. Piacenza. Italy.

Il Trionfo di Bacco e Arianna
Concerto per pianoforte e coro

30 gennaio 2024

dalla poesia Del doman non v’è certezza di Lorenzo Il Magnifico (1449-1492)
Musiche di Vittorio Rieti (1898-1994)
Ideazione e progetto di Corrado Cagli (1910-1976)
per la Ballet Society di George Balanchine (1948)

Con Cantori New York:
Mark Shapiro, direttore artistico
Shelén Hughes, soprano
Matthew Anchel, basso
Barone Fenwick, pianoforte

A seguire presentazione di Raffaele Bedarida, autore di Corrado Cagli: Transatlantic Bridges 1938-1948, Edizioni CPL 2023 e curatore di Transatlantic Bridges: Corrado Cagli, 1938-1948, la mostra visitabile al CIMA fino al 27 gennaio 2024

Durata totale: 80 minuti.

Questo evento fa parte di una serie di programmi organizzati in occasione della Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto. Consulta il programma completo degli eventi a questo link.

Transatlantic Bridges: Corrado Cagli, 1938-1948

October 12, 2023 – January 27, 2024
Curated by Raffaele Bedarida, Ph.D

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