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Misteriose e senza tempo. Tutte le opere di Paul Delvaux a Brafa

BRAFA 2024 PORTRAIT OF PAUL DELVAUX
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023

Il 28 gennaio apre Brafa Art Fair. Insieme ai numerosi capolavori che saranno in vendita negli stand delle 132 gallerie che partecipano alla 69^ edizione della fiera di Bruxelles, sarà possibile ammirare quindici opere della collezione Fondazione Paul Delvaux che danno vita a una mostra a sé curata da Camille Brasseur, Direttrice del museo che custodisce e valorizza  l’opera dell’artista belga scomparso nel 1994

La Fondazione Paul Delvaux esporrà presso il proprio stand una selezione di capolavori provenienti dalla propria collezione insieme alle opere provenienti da una collezione privata in prestito al Musée Delvaux di St Idesbald, che illustreranno alcuni dei momenti salienti della carriera dell’artista.

Si potranno scoprire tutti i temi cari a Paul Delvaux. L’immancabile figura femminile in tutto il suo misterioso splendore così come il mondo ferroviario, che trova la sua più bella espressione nella magica “Gare forestière”.

Negli anni ’20 e ’30 l’artista si cimentò nell’impressionismo e nell’espressionismo, prima di trovare il proprio stile vicino al simbolismo e al surrealismo. Delvaux è riuscito a inventare un mondo così personale e originale da essere immediatamente riconoscibile. A partire dagli anni ’60, gode di fama internazionale (in Europa, Giappone, Stati Uniti, ecc.) ed è considerato uno dei maggiori artisti belgi della seconda metà del XX secolo, come dimostra il suo ritratto dipinto da Andy Warhol nel 1981. Warhol considerava Paul Delvaux “uno dei pittori più famosi del mondo”, e nonostante fosse modesto per natura, Delvaux rimaneva sempre un po’ sorpreso dall’interesse che suscitava.

Paul Delvaux et Andy Warhol à la Maison Perrier, mars 1981 © Daniel Walschaerts
PAUL DELVAUX ET ANDY WARHOL À LA MAISON PERRIER, MARS 1981 © DANIEL WALSCHAERTS
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023

«Delvaux ha sviluppato un corpus di opere senza tempo che sfuggono alle etichette e alle mode effimere. Radicata in un intrigante altrove, ogni opera non è altro che l’incarnazione visiva dei sogni del suo mondo intimo. Ci ha lasciato in eredità le sue opere nella speranza di condurci in un viaggio in un universo dove sogno e realtà si fondono, in uno spazio senza tempo al riparo dal rumore, come un invito alla fuga» raccontano dalla Fondazione.​

Il nucleo proveniente da qui rappresenta il punto di partenza di un ideale percorso “surreale” tra le gallerie partecipanti a BRAFA guidato da Delavaux: dal Nu dans l’atelier (anni ’20) della Galerie Jean-François Cazeau (Parigi), al formidabile La Fin du Voyage (1968) presentato da Opera Gallery (Ginevra); passando per Femmes devant la mer (1928) e L’été (1963) esposti da Francis Maere Fine Arts (Gand), La danse macabre (1934) nello stand di Harold t’Kint de Roodenbeke (Bruxelles), Deux Femmes (1950) nello stand della Galerie Oscar De Vos (Sint-Martens-Latem), L’Annonciation (1952) presso Van Herck- Eyckelberg (Anversa), La Tente rouge (1966) presentato dalla Galerie Taménaga (Parigi) e Alésia ou les captives (1973), esposto dalla Guy Pieters Gallery (Knokke).

Numerose le opere di altri maestri surrealisti, a partire proprio da una delle diciannove copie originali rimaste del Manifeste du Surréalisme di Breton a fare bella mostra di sé, esposta dalla Librairie Lardanchet di Parigi, nello stand della Chambre professionnelle belge de la Librairie Ancienne et Moderne (CLAM). Oppure la Composition surréaliste di Léopold Survage, del 1916, precedente quindi al manifesto ma riferibile comunque al movimento, che appassionati e collezionisti potranno ammirare nello spazio di Harold t’Kint de Roodenbeke, presidente BRAFA nonché esperto d’Arte Moderna.

Un raffinatissimo disegno intitolato La Légende des Siècles (1950), del più grande surrealista belga, René Magritte, è presentato da De Jonckheere (Ginevra), mentre un importante inchiostro su carta dello stesso artista, L’intelligence (1946), è proposto da Van Herck-Eykelberg (Anversa). Un Etude d’enfant realizzato dell’estroso Salvador Dalí per la seconda versione della Madone de Port- Lligat (1950) è presentato dalla Galerie Ary Jan (Parigi), mentre la Galerie de la Béraudière (Bruxelles) espone Héraclite (1943), un inchiostro di André Masson, nonché alcune opere storiche di Max Ernst, tra cui Horizon (1926) e Les Oiseaux (1925).

La pittura metafisica di Giorgio De Chirico è invece protagonista dello stand della Galleria Repetto (Lugano) con Piazza d’Italia (1948- 1972) e Piazza d’Italia con Arianna (risalente ai primi anni Cinquanta). Infine, la Galerie des Modernes (Parigi) esporrà un interessante Séville (1927) di Francis Picabia.
L’influenza del Surrealismo si mantiene attuale nelle opere di artisti contemporanei  come l’americana Emily Mae Smith e i belgi Tom Poelmans e Thomas Lerooy, esposti nello stand di Rodolphe Janssen (Bruxelles).

A Paul Delvaux è dedicato infine uno dei Brafa Art Talks, le conferenze che si svolgeranno ogni giorno alle 16.00 presso lo spazio dedicato alla Fondazione Re Baldovino. Sarà proprio Camille Brasseur, Direttrice della Fondazione Paul Delvaux, a curare l’incontro dal titolo Paul Delvaux (1897-1994). Dall’alba alla fine del giorno, Martedì 30 Gennaio.

Le immagini

 

Paul Delvaux, Chrysis, 1967, oil on canvas, 160 x 140 cm © Foundation Paul Delvaux, Belgium SABAM, 2023© Photo Vincent Everarts
PAUL DELVAUX, CHRYSIS, 1967, OIL ON CANVAS, 160 X 140 CM © FOUNDATION PAUL DELVAUX, BELGIUM SABAM, 2023© PHOTO VINCENT EVERARTS
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
GALERIE ALEXIS PENTCHEFF
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
La mise au tombeau, 1953
Oil, gouache, watercolour and ink on paper
laid on canvas
68 x 120 cm
Signed and dated lower right
Provenance: private collection, France
Preparatory work for La mise au tombeau,
kept at La Boverie, Musée des Beaux-Arts de
Liège. A work on the same theme, La mise au
tombeau, 1951, can also be found in the
Musée des Beaux-Arts d’Ixelles
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
OPERA GALLERY
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
La Fin du Voyage, 1968
Oil on canvas
165.1 x 145 cm
Signed: P. DELVAUX and dated 10-68 on the
lower right; signed again, titled and dated:
1968 on the stretcher
Provenance: Mr. and Mrs. Morton D. May, St.
Louis, USA, by 1969; Marlborough Gallery,
London; Don Bartolomé March, Madrid (until
at least 1991); Christie’s London, 3 February
2003, lot 168; Collection of Paul Yeou
Chichong
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
DE JONCKHEERE
Paul Delvaux (Antheit 1897-1994 Veurne)
The Storm, 1962
Oil on canvas
108 x 150 cm
Signed and dated: P. Delvaux / St Idesbald /
8-62
Provenance: Collection G. J. Nellens, Knokke;
Galerie Landau; Private collection, Spain
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
Paul Delvaux, La Gare forestière, 1960, oil on canvas, 160 x 220 cm © Foundation Paul Delvaux Belgium SABAM, 2023
Paul Delvaux, Le Canapé vert, 1944, collection Foundation Paul Delvaux © Foundation Paul Delvaux, Belgium SABAM, 2023 © Photo Vincent Everarts

Brafa 2024 Paul Delvaux, La Mise au tombeau, 1957 © Foundation Paul Delvaux, Belgium:SABAM, 2024 © Photo Vincent Everarts
BRAFA 2024 Douwes Fine Arts Delvaux, Paul Portrait of a young woman, 1966 © Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023-2024
GALERIE JEAN-FRANÇOIS CAZEAU
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
Nu dans l’atelier, second half of the 1920s
Oil on canvas
70 x 79 cm
This work benefits from a certificate of
authenticity established by the Paul Delvaux
Fondation, Saint-Idesbald, Belgium
Provenance: the artist’s studio, Brussels;
private collection, Belgium; sale of Maître
Catherine Charbonneaux, 17 November 1989,
lot n° 15; private collection, France; acquired
from the former
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
GALERIE OSCAR DE VOS
Paul Delvaux (Antheit 1897-1994 Veurne)
Two women, 1950
Pen ink and watercolour
27 x 35.5 cm
Signed and dated lower right: P. DELVAUX /
15-2-50 / St.IDESBALD
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
GALERIE TAMÉNAGA
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
La tente rouge, 1966
Ink, wash and watercolour on canvas
57 x 88 cm
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
LIBRAIRIE LARDANCHET
DELVAUX (P.). Als to his friend Claude [Spaak].
Two 4to pages, blue ink, dated “Boitsfort,
15-1-50”, with original ink drawing with
laminated wash drawing highlights.
5 500 €
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
GALERIE DES MODERNES
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
Les deux Amies, 1972
Watercolour and ink on paper
35.5 x 27 cm
Signed and dated lower right: P. DELVAUX
1972
Certificate of authenticity from Mr. Charles
Van Deun of the Foundation Paul Delvaux
Provenance: private collection, Brussels,
acquired directly from the artist; Galerie Eric
Gillis Fine Art, Belgium; private collection,
France
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
FRANCIS MAERE FINE ARTS
Paul Delvaux (Antheit 1879-1994 Veurne)
Femmes devant la mer, 1927
Oil on canvas
80 x 100 cm
Signed and dated upper right: P. DELVAUX 27
Provenance: Jean Giron, Brussels; private
collection, Belgium
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
HAROLD T’KINT DE ROODENBEKE
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
La danse macabre, 1934
Watercolour and ink on paper
59.5 x 75 cm
Signed and dated lower right: Spy 2-34
Provenance: Walter Delvaux, artist family;
sale Sotheby’s, 6 February 2014, lot 469;
Private collection
Important and early composition from 1934, a
key year for Delvaux’s development of his
surrealist world
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
VAN HERCK-EYCKELBERG
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
L’escalier, 1946
India ink on paper
17.3 x 21cm
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
VAN HERCK-EYCKELBERG
Paul Delvaux (Belgium, Antheit 1897-1994
Veurne)
L’annonciation, 1952
Watercolour, India ink and pencil on paper
73.5 x 63 cm
© Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023
BRAFA 2024 Stern Pissarro Gallery Paul DELVAUX, Les Deux Femmes © Foundation Paul Delvaux, Belgium/SABAM, 2023-2024

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